lunedì 24 gennaio 2011

Paulus. L'omaggio di Mendelssohn a S. Paolo


Per onorare S. Paolo, di cui domani ricorre la festa della conversione alla fede cristiana, propongo il coro iniziale dell’Oratorio “Paulus” di Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809-1847).

“Herr, der Du bist der Gott”, un grandioso e stupendo corale che ci ricorda Bach, ma con una sensibilità tutta nuova. La sensibilità di un romanticismo maturo, appassionato, messo a servizio della fede in Cristo, di cui Paolo fu eroico testimone.

Ricordiamo che si deve proprio a Mendelssohn la “riscoperta” della musica di Bach, con la memorabile esecuzione da lui diretta della "Passione secondo Matteo" nel 1829.

L’Oratorio “Paulus” (1836) ripercorre le vicende della vita di S. Paolo, prima come persecutore accanito della Chiesa di Cristo e poi come Apostolo delle genti, dopo la straordinaria conversione sulla via di Damasco.

La spada del carnefice tagliò la testa all’Apostolo, ma non mise a tacere la verità che Paolo aveva annunciato in tutto il mondo antico.
E ancora oggi la sua voce è più viva e attuale che mai.

“Non c’è più né giudeo né greco, né schiavo né libero, né uomo né donna, ma tutti siamo uno in Cristo Gesù” (Lettera ai Galati 3, 28).

Il Cristianesimo aveva iniziato a sconfiggere le discriminazioni e i razzismi su cui il mondo fino ad allora si era sempre fondato.

L'Oratorio "Paulus" riscosse uno strepitoso successo in tutta Europa e varcò l'oceano, ottenendo la medesima entusiastica accoglienza. Cosa che non poté fare ai suoi tempi S. Paolo.

Lo fece l'opera del ventisettenne Mendelssohn per lui. 
In definitiva, anche Mendelssohn era un ebreo convertito...


Herr! Der Du bist der Gott, der Himmel und
Erde und das Meer gemacht hat.
Die Heiden lehnen sich auf, Herr wider dich
und deiner Christ.
Und nun, Herr, siehe an ihr Droh'n und gieb
deinen knechten, mitt aller Freudigkeit zu
reden Dein Wort.  
Herr!

Signore, tu sei il Dio creatore del cielo, 
della terra e del mare!
Si schierarono i popoli contro il Signore ed il Suo Cristo; 
e ora, Signore, considera le loro ingiurie, 
e concedi ai tuoi servi d'annunciar la tua parola 
con tutta franchezza.
Signore!

(Cfr. Atti degli Apostoli, cap. 4, vv. 24, 26, 29).

6 commenti:

  1. Perdono, Gesù!

    Grazie dei tuoi bei commenti, Anonio; te ne sono grata.

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  2. Scusa, Gianna, ma non ho del tutto compreso il tuo commento... la prima parte ;-)

    Della seconda parte, sono io ringraziare te, dei tuoi incoraggiamenti :-)

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  3. E' il mio finale alla tua ultima preghiera...

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  4. Scusa, ma non avevo collegato i concetti ;-) Ora è tutto chiaro :-)

    Rimane il fatto che non sono in grado di musicare la tua conclusione ;-))

    Un abbraccio affettuoso, dolcissima Gianna... :-))

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  5. Splendido corale davvero! E in parte ricorda proprio Bach!

    Grazie e buona giornata!

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  6. Eh sì, cara Annamaria :-)
    Mendelssohn ha capito la grandezza di Bach (nonché di Haendel e di Mozart) in pieno Romanticismo e li ha in certo modo fatti rivivere nelle strutture delle sue composizioni.

    Con risultati notevoli e pagine memorabili.

    Ciao! :))

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