giovedì 20 gennaio 2011

Ogni scherzo vale. Se poi è di Chopin...



Per carnevale ogni scherzo vale!

Ma se lo Scherzo è firmato da Chopin, allora il suo valore è inestimabile.

Qualcuno si può meravigliare che il romantico poeta del pianoforte abbia avuto la voglia e l’ispirazione per scrivere degli scherzi.

Ne ha scritti quattro.

Non aspettiamoci però degli scherzi carnevaleschi.
Gli Scherzi di Chopin sono composizioni imponenti nelle dimensioni, libere nella struttura, brillanti nella forma, estrose, virtuosistiche, e con momenti di intensa liricità.

Lo Scherzo n. 2, in Si bemolle minore, op. 31, del 1837, è il più famoso e forse il più bello.

Il carattere “scherzoso” si nota fin dal tema iniziale, che ritorna più volte nel corso del brano, quasi a interrompere altri momenti più drammatici o discorsivi, e a ribadire il significato catartico della composizione.

Notevole la performance del giovane pianista cinese Yundi Li, classe 1982, come il suo più celebre compatriota Lang Lang (non mi pronunzio sul valore di quest’ultimo).

Anche il mondo della musica deve fare i conti ormai con il gigante asiatico.

Ben venga in questo caso la concorrenza “made in China”. 

Qui non si può barare...

4 commenti:

  1. Per quel po' che ne capisco, intensa interpretazione.

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  2. Sì, intensa è la parola giusta ;-)

    Uno "scherzo" ben riuscito, pieno di vitalità e di sorprese musicali.

    Grazie, Gianna :-))

    Come scherzo da parte mia, un lancio di coriandoli e qualche "stella" filante :-D

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  3. Sì, davvero intensa l'interpretazione di Yundi Li che alla tecnica unisce la passione!

    Chopin...è Chopin!!!!

    Grazie!

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  4. Si tratta in effetti di una interpretazione intensa (magari non del tutto impeccabile).
    Altri pianisti preferiscono una esecuzione meno appassionata.

    Ma possiamo notare che lo Scherzo chopiniano ha un significato ben diverso dalla badinerie e dallo scherzo tradizionale, leggero e giocoso ;-)

    Preferisco perciò questa intepretazione un po' "dionisiaca", che fa emergere con vivezza la ricchezza tematica e i chiaroscuri del brano ;-)

    Piacevole serata, carissima Annamaria :-))

    Grazie del commento :-)

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