Massimo D’Alema ha proposto, con Pier Ferdinando Casini, la formazione di una nuova maggioranza e un governo all’altezza dei gravi problemi attuali.
Qualche agenzia di stampa ha reso note delle indiscrezioni su alcuni probabili ministri, e i loro intenti programmatici. Ve li presentiamo.
Antonio Di Pietro: Pubblica Istruzione. Riforma radicale della grammatica, lotta senza quartiere al congiuntivo. Sveltimento delle pratiche burocratiche con la riduzione dei tempi, in particolare del futuro anteriore e anche di quello semplice.
Gianfranco Fini: Affari Esteri. Soprattutto a Montecarlo, con qualche interesse (interno) sulla sedia della Presidenza della Camera.
Ilda Boccassini: Interni. Ministro tecnico, esperto di arredamenti interni, poltrone e sofà.
Francesco Rutelli: Agricoltura e Ortofrutta. Incremento della produzione di cicoria e altre erbe da campo.
Massimo D’Alema: Marina Mercantile (e da diporto). Pesca a strascico e off-shore. Anche verso paesi tropicali, magari poco fiscali.
Pier Luigi Bersani: Economia e Commercio. In una scuola professionale dell’Emilia (va bene anche la Romagna).
Rosy Bindi: Pari Opportunità. Niente più veline alla TV. Solo velate. Realizzazione del programma di Plutarco: “Quando la luce è spenta, tutte le donne sono uguali”.
Nichi Vendola: Difesa. Ammodernamento delle forze armate: lance, frecce e qualche piccola cerbottana. Baliste e fionde per la guerra a distanza, con munizioni in pietra (friabile).
Pier Ferdinando Casini: Primo Ministro. L’unico con il cognome adatto a esprimere la variegata composizione di questo governo. Nomen omen.
Dalla maggiore effervescenza in corso ormai ad ogni latitudine si dovrebbe evincere la necessità di provvedere ad introdurre indifferibili radicali organiche riforme per mettere a punto ed a sistema il nostro Belpaese per non rischiare di affondare completamente.Urge assorbire quanto d’inedito sempre più d’innovativo si sta realizzando ovunque per sintonizzarci a quanto una siffatta accelerata realtà reclama!Allora,per effettivamente girar pagina e cambiare musica e suonatori serve inequivocabilmente cambiare spartito - il sistema SEMIALTERNO ne rappresenta la risposta per darsi una mossa e per non rischiare d’affondare!? Pertanto, urge renderci conto che viviamo in una società aperta, glocale e del “just in time” pertanto, una siffatta nuova realtà reclama inediti nuovi logos, approcci anche per gli aspetti elettorali dai quali anche le primarie non si possono sottrarre! Ragion per cui ci si deve inderogabilmente aggiornare secondo questi “new normal” inediti dettami, profili che il nostro tempo inesorabilmente reclama! Il caos delle primarie a Napoli al di là, delle altre ulteriori questioni che vi si potrebbero esser state aggiunte: brogli ed altre irregolarità, ne rappresenta sempre non solo un sintomo bensì la certezza dell’urgenza di dover cambiare!?Quanto si sta ormai ovunque movendo ne testimonia l’inderogabile necessità d’acquisire nuovi criteri e quanto hanno fatto iCaliforniani con laTOPTWOacquisita a seguito di un referendum propositivo: Proposition 14°dimostra come doverci muovere specialmente per le primarie.Appunto i Californiani hanno buttato avanti la palla della democrazia giacché queste or ora, si gestiscono in modo aperto alla massima concorrenziale contendibilità che consiste nel dare a tutti coloro che intendono proporsi l’opportunità di scendere in competizione in modo libero ed aperto a partecipare alle primarie quale pre-selezione ma, in seguito solo i primi due “top two” che risulteranno prescelti potranno contendersi il collegio. Pertanto, sarà acquisendo un siffatto innovativo aperto criterio che si potrà ovviare ai caos delle primarie e non cozzare contro il secondo comma dell’art 3 della nostra Costituzione in quanto senza innovazioni e rinnovamenti mai si potrà riporre alcuna sicurezza nel futuro appunto, se non si rimuoveranno gli ostacoli che, limitando di fatto, la libertà e la uguaglianza dei cittadini che impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese! Allora, affinché le primarie possano avere efficacia ed adeguata legittimazione serve adeguarle alle esigenze dei nostri tempi, acquisendo quelle indifferibili innovazioni che si reclama! Perché sempre più impossibile diventerà voler gestire le primarie in modo autoreferenziale, esclusivo e riservato ad un solo partito quando vivendo in una società aperta e degli accessi in altrettanta maniera dovranno strutturarsi i sistemi i modelli elettorali secondo un’aperta e libera contendibilità!
RispondiEliminaPertanto, a questi nuovi criteri tutti gli esterofili rimasti ancora miopi e/o folgorati dalla partigianeria di casta dovranno ricredersi ed adeguarsi aggiornandosi ai nuovi tempi dei sistemi aperti ed ulteriormente sforzarsi e rendersi conto quando con la “topTwo” già vige negli Usa quale ulteriore opportunità per espandere compiutezza alla cittadinanza. Conseguente dal poter usufruire del referendum propositivo oltre a quelli: “confermativo” ed abrogativo! Necessità della quale non possiamo permetterci d’attendere quando di questa opportunità se ne parla già dagli anni ’80 ma, guarda caso, per poli e bi-partisan volontà politiche di casta, si mantengono tuttora, i cittadini monchi di questa prerogativa di civiltà e maturità politica democratica propositiva!Questione che si rende sempre più irrinunciabile poiché alcun equilibrio fisiologico mai potrà reggersi sulla sola azione del sempre toglierci senza per compensazione con il referendum propositivo poterci mettere!
Coalizione troppo eterogenea...
RispondiEliminaCaro Antonio, ogni tanto vengo a rileggere il post e lo trovo sempre più esilarante.
RispondiEliminaNon potevi fare accostamenti più attinenti, sulla scorta degli uomini- e donne- attualmente in politica.
Sei micidiale!
Carissimo Anonimo,
RispondiEliminanon sono un politologo, per cui non so davvero che cosa dire sulle tue proposte.
Penso anch'io che alcune riforme del "sistema" siano auspicabili. Ma in Italia è sempre difficile trovare accordi su proposte che esigono larghe maggioranze.
Ho letto comunque con interesse il lunghissimo commento... :-) Devi essere proprio appassionato di politica ;-))
Il mio post ha solo lo scopo di far sorridere un po', in un momento dove tutto sembra diventare una tragedia shakespeariana...
Ciao!
Un po' di humor non guasta mai, carissima Gianna ;-)
RispondiEliminaAnche per stemperare i toni di una politica sempre più accalorata :-(
Grazie dei complimenti ;-) Un abbraccio :-))
Il premio dall'Ungheria è anche per te.
RispondiEliminaGrazie, cara Gianna!
RispondiEliminaL'ho già messo in bella mostra, per aprire in bellezza il mese di febbraio ;-)
Caro Antonio, c'è una sorpresa per te su www.crepapelle.net !;-)
RispondiEliminaChaoLin LinGiù