Per onorare le migliaia di italiani uccisi dai comunisti nelle foibe della Venezia Giulia e dell’Istria al termine e dopo la II Guerra Mondiale, e le centinaia di migliaia di persone costrette ad abbandonare i loro beni e la loro terra, mi pare opportuno proporre una delle più famose sonate per violino che siano state mai scritte: Il Trillo del Diavolo, del 1713, di Giuseppe Tartini.
Propongo questo celeberrimo brano non solo per la sua bellezza, ma anche perché Tartini (1692 – 1770) era nativo di Pirano, in Istria, uno dei luoghi al centro delle tragiche vicende di cui oggi facciamo memoria.
Il titolo della sonata, per violino e basso continuo, in Sol minore, deriva dal fatto che il grande compositore veneto sognò di fare una sfida con il diavolo stesso, e questi eseguì una musica così sublime, di cui “Il Trillo del Diavolo” sarebbe una labile trascrizione.
In realtà l’opera è un caposaldo della musica per violino, e nelle parti virtuosistiche anticipa la genialità di Paganini.
Possiamo dire che il titolo del brano in questa giornata ha un significato del tutto particolare: il diavolo sembrò in effetti trionfare nelle foibe; e tra i martiri di quell’orrenda carneficina voglio ricordare Don Francesco Bonifacio, sacerdote, nato come Tartini a Pirano, torturato e poi eliminato nel settembre del 1946.
Solo una vittoria apparente di satana, però, poiché Don Francesco Bonifacio è stato beatificato nel dicembre 2008, alla testa di una schiera di martiri per i quali il “Larghetto Affettuoso” del I Movimento della sonata di Tartini sembra un premonitore e commosso saluto.
Per coloro che vogliono ascoltare il resto del Trillo del Diavolo:
http://www.youtube.com/watch?v=bebi1VHrGMA
http://www.youtube.com/watch?v=-BV_WerbAWg
Mi dispiace solo di una cosa: nel web non ho trovato Il Trillo del Diavolo eseguito da Uto Ughi. Il più grande violinista italiano è nato nel 1944 da genitori di Pirano.
Sarebbe stato il massimo...
Ma ci "accontentiamo" del grande Oscar Shumsky!
Propongo questo celeberrimo brano non solo per la sua bellezza, ma anche perché Tartini (1692 – 1770) era nativo di Pirano, in Istria, uno dei luoghi al centro delle tragiche vicende di cui oggi facciamo memoria.
Il titolo della sonata, per violino e basso continuo, in Sol minore, deriva dal fatto che il grande compositore veneto sognò di fare una sfida con il diavolo stesso, e questi eseguì una musica così sublime, di cui “Il Trillo del Diavolo” sarebbe una labile trascrizione.
In realtà l’opera è un caposaldo della musica per violino, e nelle parti virtuosistiche anticipa la genialità di Paganini.
Possiamo dire che il titolo del brano in questa giornata ha un significato del tutto particolare: il diavolo sembrò in effetti trionfare nelle foibe; e tra i martiri di quell’orrenda carneficina voglio ricordare Don Francesco Bonifacio, sacerdote, nato come Tartini a Pirano, torturato e poi eliminato nel settembre del 1946.
Solo una vittoria apparente di satana, però, poiché Don Francesco Bonifacio è stato beatificato nel dicembre 2008, alla testa di una schiera di martiri per i quali il “Larghetto Affettuoso” del I Movimento della sonata di Tartini sembra un premonitore e commosso saluto.
Per coloro che vogliono ascoltare il resto del Trillo del Diavolo:
http://www.youtube.com/watch?v=bebi1VHrGMA
http://www.youtube.com/watch?v=-BV_WerbAWg
Mi dispiace solo di una cosa: nel web non ho trovato Il Trillo del Diavolo eseguito da Uto Ughi. Il più grande violinista italiano è nato nel 1944 da genitori di Pirano.
Sarebbe stato il massimo...
Ma ci "accontentiamo" del grande Oscar Shumsky!
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