Un missile terra-terra di Marchisio e un’incornata a schiacciare
di SuperMario hanno fatto fuori la squadra dei Three Lions.
In un linguaggio meno metaforico e più prosaico, l’Italia ha
battuto l’Inghilterra 2-1.
Ogni volta che l’Italia batte l’Inghilterra (e negli ultimi
decenni è accaduto spesso) un po’ mi dispiace. Non perché gli inglesi mi
rimangano particolarmente simpatici, ma perché battere l’Inghilterra è come commettere
un parricidio.
Gli inglesi sono gli inventori del football. Le regole, i
termini usati, i campionati sono iniziati con loro. Perfino le prime squadre
italiane portano nomi inglesi: Genoa Football Club, Juventus (nome latino)
F.C., etc.
Poi mi viene in mente un giocatore come Bobby Charlton, che
io considero il più grande playmaker della storia calcistica, insieme a Luisito
Suàrez.
Infine, battere l’Inghilterra è stato fino agli anni 70 del
secolo scorso (Torino, 14 giugno 1973) un mito irraggiungibile. In quell’anno
per la prima volta gli inglesi vennero battuti in Italia per 2-0, e l’anno
successivo in casa loro, il 14 novembre, nel tempio del calcio di Wembley, con
rete indimenticabile di Fabio Capello.
Dopo quelle vittorie, i Tre Leoni sono stati addomesticati,
e per l’Italia battere l'Inghilterra è diventata quasi la norma.
Come il successo, molto incoraggiante, di stanotte; una partita
che in Italia è avvenuta il 15 giugno, ma in realtà il 14, per la differenza di fuso orario: mezzanotte in Italia, ore 18 a Manaus, alle soglie della foresta
amazzonica, dove si giocava.
Decisamente il 14 giugno non porta bene agli inglesi. Hanno perso anche questa volta.
Mi dispiace per Bobby Charlton, ma l’Inghilterra di oggi non è più
quella mitica e (per noi) invincibile dei suoi tempi.
L’Italia è più forte.
Wow...sono corsa subito da te per sapere il risultto della partita, trasmessa troppo tardi per me.
RispondiEliminaSono contenta e tu Antonio sei un eccellente telecronista.
Radiosa domenica !
È stata una gran bella soddisfazione (ma quanta fatica!) battere i leoni inglesi... ;-)
EliminaMi fa piacere anche, carissima Gianna, che ti sia piaciuto il mio post a caldo ;-)
Buona domenica anche a te :-))
Ho dormito tre ore il pomeriggio per potermela vedere stando sveglia fino alle 2 di notte e alzarmi oggi presto per la Santa Messa!
RispondiEliminaBellissima partita anche per me.
Bellissimo post, carissimo Antonio :-)
Hai visto, carissima Terry, che grande portiere abbiamo? Non parlo di Buffon, ma del sardo Salvatore Sirigu, da Nuoro.... ;-)) Non ha fatto rimpiangere il titolare, e per dirla tutta, lo preferisco all'acciaccato e ormai "vecchio" Buffon.
EliminaIn più occasioni Sirigu ha salvato l'Italia dalla capitolazione :-) Non so se Buffon lo avrebbe fatto. Il fatto che Prandelli non lo voglia utilizzare ancora, mi dà l'idea che la pensi come me e come tanti altri... ;-)
Buona settimana, carissima Terry :-)) Mi ha fatto tanto piacere questo tuo commento. Era un bel po' che non ti risentivo.
Un grande abbraccio :-)
Ho visto solo ora il tuo post del 13 Giugno, festa di S. Antonio da Padova.
EliminaNon so chi sia quell'Antonio a cui hai dedicato il post nel giorno onomastico. Ma se lontanamente ti riferisci a me, carissima Terry, non saprei come rispondere, tanto sarei commosso e confuso.
Un grande abbraccio, preziosa Terry :-)
E nel caso, un grazie dal profondo del cuore :-)
Antonio
Si... Sirigu e'' piaciuto tanto anche me e devo dirti che ci speravo tanto sulla sua bravura. E' il nipote della prof. di Fabri al liceo :-) .
RispondiEliminaIl post per la festa di Sant'Antonio, si... nasce come un fiore per te , a te che doni tanto... :-)
Grazie
Un fiore bellissimo, un giglio, il fiore del Santo di cui porto indegnamente il nome...
EliminaGrazie a te, carissima Terry, di questo dolcissimo pensiero ^ _ ^
Per quanto riguarda il portierone della Nazionale, Sirigo, complimenti a lui e ai sardi. Ma guarda un po', sei in qualche modo collegato con questo grande campione ;-))
Un abbraccio :-))
Speriamo che lui e la nostra bellissima nazionale ci facciano divertire e sognare la coppa!
Elimina