venerdì 6 giugno 2014

Metti il denaro nella borsa! (Il “Mose” di Venezia)















Ciò che è accaduto a Venezia per la costruzione del “MOSE” fa impallidire EXPO 2015 e le altre Tangentopoli italiche.

Coinvolte le massime autorità della città lagunare e della regione. Arrestato il sindaco Orsoni, accusato di concussione, corruzione e riciclaggio, e con lui altre 34 persone. Almeno 100 gli indagati. Impressionante il genere di categorie coinvolte: oltre agli imprenditori, si tratta di politici di ogni colore, di funzionari statali, di magistrati (!), di appartenenti alle forze dell’ordine.
Secondo il Gip Alberto Scaramuzza, questi hanno “asservito totalmente l’ufficio pubblico che avrebbero dovuto tutelare, agli interessi del gruppo economico criminale, lucrando una serie impressionante di benefici personali di svariato genere». 

Non si salva nessuno, nelle 711 pagine dell’ordinanza con cui il Gip ha chiesto i provvedimenti disciplinari. Chiesti pure gli arresti  per l’ex Governatore del Veneto, e ora parlamentare, Galan.

Secondo le Fiamme Gialle si tratterebbe di una truffa da 20 milioni di euro. 
[Aggiornamento del 7/6/14: un miliardo di euro!)

Mi è venuto in mente il dialogo-monologo di Jago dell’Otello shakespeariano, quello in cui il cinico  alfiere consiglia malignamente a Roderigo di riempire il più possibile la borsa di denaro, per i suoi illeciti scopi. 
La frase è come un ritornello ossessivo: “Put the money in thy purse!” Geniale il martellante refrain, quasi un letterario lavaggio del cervello. Con esiti disastrosi.

E poi, guarda caso, siamo nella trama del “Moro di Venezia”. E la scena si svolge proprio a Venezia.

Forse questi tali sono stati a scuola di Jago...

Ma esistono sempre i “Piombi” e il “Ponte dei sospiri”?...  Dalla foto in alto, parrebbe di sì.



“OTHELLO, THE MOOR OF VENISE” (SHAKESPEARE)
ATTO I. Sc. III
JAGO (a Roderigo)

Io mi son dichiarato amico tuo e mi sento legato alla tua causa con vincolo tenace e duraturo;
non ho potuto mai esserti utile come in questo momento.
Senti a me: riempiti la borsa di denaro,
camuffati con una barba finta, e vieni al nostro seguito alla guerra.
Ma, ti dico, riempiti la borsa.
L’amore di Desdemona pel Moro non può durare a lungo...
(pensa a metter denaro nella borsa)
così come l’amore suo per lei. Per lei è stato un inizio violento,
e la rottura seguirà, vedrai, altrettanto violenta.
(Metti, metti denaro nella borsa).
Questi mori sono d’umor volubile
(fa che la borsa sia ben riempita)
e il cibo che gli è ora delizioso come carrube, gli sarà amarissimo
come la coloquintide tra poco. Ella dovrà cambiare, perché è giovane;
e, sazia che sarà del di lui corpo, s’accorgerà della scelta sbagliata
e sentirà il bisogno di cambiare.
Perciò metti denaro nella borsa.
Se poi sei proprio deciso a dannarti, fallo almeno in un modo più elegante
che non quello d’andarti ad affogare. 
[Procurati tutto il  denaro che puoi].
Se la sua santimonia ed un labile voto maritale
tra un barbaro selvaggio giramondo ed una superfina veneziana
non sono ostacoli troppo difficili da superare per la mia scaltrezza,
tu la godrai.
Procurati il denaro.


(Traduzione di Goffredo Raponi)




I have professed me thy 695
friend and I confess me knit to thy deserving with 
cables of perdurable toughness; I could never 
better stead thee than now. Put money in thy 
purse; follow thou the wars; defeat thy favour with 
an usurped beard; I say, put money in thy purse. It 700
cannot be that Desdemona should long continue her 
love to the Moor,— put money in thy purse,—nor he 
his to her: it was a violent commencement, and thou 
shalt see an answerable sequestration:—put but 
money in thy purse. These Moors are changeable in 705
their wills: fill thy purse with money:—the food 
that to him now is as luscious as locusts, shall be 
to him shortly as bitter as coloquintida. She must 
change for youth: when she is sated with his body, 
she will find the error of her choice: she must 710
have change, she must: therefore put money in thy 
purse. If thou wilt needs damn thyself, do it a 
more delicate way than drowning. Make all the money 
thou canst: if sanctimony and a frail vow betwixt 
an erring barbarian and a supersubtle Venetian not 715
too hard for my wits and all the tribe of hell, thou 
shalt enjoy her; therefore make money.



2 commenti:

  1. Ancora non riesco a crederci, caro Antonio.

    Che la corruzione arrivasse a tanto...è scandaloso, che vergogna !!!

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    1. Non c'è più tempo per meravigliarsi, mia cara Gianna :-|

      È l'ora di dare a questi signori lo sfratto esecutivo, e di sistemarli in un monolocale di Stato, ossia in una cella di galera.

      Un abbraccio :-)

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