Er primo tunisino, me cojoni,
che c’invase fu Annibale de’ Barca.
Mò arrivan da Cartaggine i barconi,
e in Cicilia ‘na cifra ormai ne sbarca.
Ma Annibale da ‘a Spagna aprì la pista,
e de Francia calò in la nostra tera.
Mò Zzappatero fa sparare a vista
e li francesi han chiuso la frontera.
Ce vorrebbe de novo lo Scipione,
quer che co’ l’elmo se cinse la testa,
per rimannare ‘ndietro l’invasione
che cresce a vista d’occhio e nun s’aresta.
Per rimanna’ a Cartaggine ‘sta ggente
nun basta fa’ ddecreti su la carta.
Qui ce vole qualcuno, gnente gnente,
che fa ‘na guera punica, la quarta.
La mia risposta sarebbe scontata...
RispondiElimina...vero?
Un abbraccione, felice weekend!
Maddy
Problemi difficili, grazie per farci riflettere... Un carissimo saluto!
RispondiEliminaSì, problemi seri, care Maddy e Mirta, che ho cercato di "esorcizzare" con un po' di humor romanesco ;-)
RispondiEliminaSperiamo che l'elmo di Scipio rimanga solo nell'inno ;-)
Ciao! :-))
Sabato ho visto un documentario di Emergency, 1 su 3 sono bambini mutilati, che fare allora soccombere ho mandare avanti questo scempio?
RispondiEliminaA proposito de guerra..
RispondiEliminaIl lavoro e la guerra
Come er lavoro ora è diventato
njente de certo e tutto precariato
Sapete jeri c'hanno votato?
..la guerra a tembo determinato...
Eh sì, caro Pasquì, non ci sono più le guerre di una volta... quelle dei 30 anni, dei 100 anni...
RispondiEliminaOra sono precarie anche quelle :-D
Complimenti per il tuo humor ;-)
Grazie della pasquinata :-)
Caro Luca, non è facile rispondere alla tua domanda.
RispondiEliminaUna cosa è certa; l'aiuto alla persona in difficoltà va avanti a ogni altra considerazione.
Il resto viene dopo, e va ovviamente risolto.