- È il mio bodyguard, la mia guardia del corpo; e dell’anima.
- Più bravo (e più bello) di Kevin Costner.
- Lavora 24 ore su 24; mai in ferie, mai ammalato, mai stanco.
- Rigorosamente volontario; perciò non costa nulla né a me né alla collettività.
- Non teme i colpi degli avversari, perché si muove con una velocità non prevista dalla relatività di Einstein.
- È così discreto che qualche volta penso che non ci sia; ma basta solo che io mormori il suo nome e sento come una carezza sfiorare il mio volto.
- Talvolta lo licenzio in tronco, per assumere quelli della “concorrenza”; ma lui non prende servizio altrove: sa che prima o poi lo “pregherò” di tornare.
- Mi piace stare in sua compagnia, perché mi ha insegnato a fare qualche svolazzo da terra.
- Quando avrò imparato a volare, vorrei andarmene insieme con lui a ringraziare il Capo, che me lo ha messo accanto.
Nella foto: "Angelo", di Raffaello Sanzio (1501), Pinacoteca Tosio-Martinengo, Brescia
Una bellissima preghiera personalizzata al tuo Angelo custode, amicus.
RispondiEliminaUn modo per ringraziare chi mi sopporta da sempre... ;-)
RispondiEliminaUn bacio, mia cara Stella :-)