sabato 2 ottobre 2010

Il mio Angelo Custode


- È il mio bodyguard, la mia guardia del corpo; e dell’anima.

- Più bravo (e più bello) di Kevin Costner.

- Lavora 24 ore su 24; mai in ferie, mai ammalato, mai stanco.

- Rigorosamente volontario; perciò non costa nulla né a me né alla collettività.

- Non teme i colpi degli avversari, perché si muove con una velocità non prevista dalla relatività di Einstein.

- È così discreto che qualche volta penso che non ci sia; ma basta solo che io mormori il suo nome e sento come una carezza sfiorare il mio volto.

- Talvolta lo licenzio in tronco, per assumere quelli della “concorrenza”; ma lui non prende servizio altrove: sa che prima o poi lo “pregherò” di tornare.

- Mi piace stare in sua compagnia, perché mi ha insegnato a fare qualche svolazzo da terra.

- Quando avrò imparato a volare, vorrei andarmene insieme con lui a ringraziare il Capo, che me lo ha messo accanto.


Nella foto: "Angelo", di Raffaello Sanzio (1501), Pinacoteca Tosio-Martinengo, Brescia


2 commenti:

  1. Una bellissima preghiera personalizzata al tuo Angelo custode, amicus.

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  2. Un modo per ringraziare chi mi sopporta da sempre... ;-)

    Un bacio, mia cara Stella :-)

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