Dopo la débacle sudafricana degli “azzurri”, il Campionato del Mondo di Calcio 2010 per molti italiani ha perso il suo fascino.
Le bandiere tricolori sono sparite dalle finestre e dai balconi, l’inno di Mameli non sarà più motivo di dissertazioni filosofico-politiche, il ministro Brunetta e la Marcegaglia non dovranno più preoccuparsi della pandemia tifoidea…
Gli sportivi sono disorientati e in crisi. Ma la crisi di astinenza da calcio azzurro va superata con qualche succedaneo; e alla svelta, perché già negli ottavi incombono partite di pregio: Inghilterra-Germania, Spagna-Portogallo, Brasile-Cile, Argentina-Messico.
C'è solo l'imbarazzo della scelta.
Qualcuno seguirà l’Inghilterra, perché guidata da Capelllo.
Qualcun altro tiferà Argentina, magari per la presenza di Maradona allenatore, o di giocatori “italiani”, come Milito, Samuel, Burdisso, o per la presenza di un fuoriclasse (forse l’unico in questo campionato) come Lionel Messi.
Per analoghi motivi, i raffinati del calcio non potranno non apprezzare il Brasile, dove anche lì le presenze “italiane” sono importanti e numerose: Julio Cesar, Maicon, Felipe Melo, Thiago Silva, Lucio…
Altri seguiranno “per simpatia” le squadre più deboli, gli outsiders; in particolare i samurai giapponesi o l’unica superstite del colonialismo bianco, il Ghana.
Magari qualcuno giungerà a tifare Corea del Sud per motivi politici… Una volta accadeva, in senso contrario, con la squadra dell’Unione Sovietica.
Altri infine seguiranno lo svolgersi degli eventi con sportività olimpica, del "vinca il migliore".
Una cosa è certa. Io non tiferò per la Slovacchia.
ahahahha, ma dai, ha giocato anche meglio dell'Italia.
RispondiEliminaVa bene, Saamaya ;-) ma ci ha dato tre calci nel posteriore e ci ha spediti a casa, eh!
RispondiEliminaNon vorrai anche che la ringrazi... :-D
A questo punto tifo per la squadra che giocherà meglio!
RispondiEliminaSei un'autentica sportiva... il bel gioco innanzitutto :-))
RispondiEliminaCiao!