Stamani avevo l'appuntamento col dentista...
Quando vado dal dentista
mi si annebbia anche la vista;
il suo studio mi rattrista,
la paura mi conquista.
“Si rilassi, stia normale,
non le faccio nessun male!”
Ma di un trapano fatale
sento il suono micidiale.
“Apra bene ora la bocca.
Le fa mal se qui si tocca?”
Ma la lingua non si sblocca,
la paura ormai mi blocca.
Il dottor comincia allora
la sua opra che addolora:
imperterrito lui fora
sopra, sotto, dentro e fòra.
Per fortuna lì presente
c’è una giovane assistente
ed inver assai avvenente,
e mi allevia il mal di dente.
Col suo fare premuroso,
e il suo seno prosperoso,
mi distrae dal doloroso
trapanar nel dente boso.
Quando il duol diventa un fuoco,
l’assistente è troppo poco;
il mio cuor è messo in gioco,
e Apollonia Santa invoco.
Qualche santo mi ha aiutato:
il dolore ho sopportato,
il dentista ha ben oprato
ed il dente è ben turato.
Con sorriso. Amicusplato.
Forte e divertentissimo dall'inizio alla fine, vignetta compresa!!!!
RispondiEliminaAnch'io ho una paura folle del dentista e i tuoi versi fotografano benissimo la situazione!!!
Grazie!!!
Ora ci rido un po' sopra, cara Annamaria, ma stamani un po' meno... ;-)
EliminaSapere di non essere solo ad aver una paura folle del dentista mi fa stare meglio :-D
Sono io perciò a ringraziare te :-DD
Un grande abbraccio :-)