Comincia er carnevale, me cojoni,
senza aspettare manco Sant’Antonio.
Han presentato pe qqueste elezzioni
simmoli de ‘ggni specie e de ‘ggni conio.
Più de dducento n’han portat' avanti;
l’abbito d’Arlecchino è meno strano.
L’Italia cala, ma i ppoliticanti
crescono, anvedi, come er cazzo in mano.
Amicusplato
Mi scuso con i lettori del blog per il linguaggio "colorito" di Pasquino. Ma questo è il suo eloquio.
RispondiEliminaE non c'è verso di farglielo cambiare ;-) Ha la testa di marmo...
Amicusplato
Ehm...
RispondiElimina^_^ Buongiorno! ma soprattutto tanti auguri a te che porti il nome di questo grande Santo! Che la sua forza sia anche tua compagna.
Ricordo (se non sbaglio) che il tuo Santo, Antonio, è di Padova, forse la tua mamma te lo ha dato in suo onore e per la sua protezione! Ed allora mic hiedo se è uno sbaglio ma quando c'è un Santo che porta ad esempio il nome Antonio è mia gioia cmq fare gli auguri a tutti quelli che portano quel nome. Anche perchè... potrebbe essere che il nome di Sant'Antonio di Padova gli sia stato dalla sua mamma in onore di Sant'Antonio Abate e così via...
EliminaTutti bellissimi Santi!
Così...io mi sento festeggiata tantissssime volte nel mio cuore... ^_^
Questo stamattina lo ricordavo ma non l'ho menzionato poi ho visto che qualcuno lo precisa proprio: "No, non è questo il mio Santo!" e così ti scrivo quanto sopra anche per aiutarmi a capire.
Grazie ^_^
In effetti, carissima Terry, il mio onomastico vero e proprio è il 13 Giugno. Mia madre mi diceva che mi aveva messo questo nome in onore di S. Antonio di Padova (noi si dice, da Padova) :-)
EliminaMa io sono ben lieto di ricevere gli auguri anche per S. Antonio Abate, il grande fondatore del Monachesimo; tanto più che il Santo di Padova(e Lisbona) portava questo nome in onore suo :-)
È bello ricevere gli auguri due volte :-) così ho l'occasione di riflettere su queste straordinarie figure di santità :-))
Grazie degli auguri, cara Terry :-))
Auguri, Antonio.
RispondiEliminaGrazie, mia cara Gianna :-)
EliminaUn abbraccio :-))
“Sant’Antoni del purcell
RispondiEliminaChe’l sunava ul campanell
Ul campanel el l’ha perdù
Sant’Antoni el se scundù
El se scundù de drèe a una porta
... Gh’era là una dòna morta
La dòna morta l’ha sguagnì
Sant’Antoni el s’è strimii
El se strimii in una tal manera
Che tucc i ann ghe fan la fera”.
Auguri Amicus Nell...un abbraccione
Grazie degli auguri, con la simpaticissima filastrocca milanese, carissima Nell :-)
EliminaUn pensiero davvero carino :-)
Un abbraccio altrettanto grande :-))