Nella festa degli Angeli Custodi mi viene in mente la bella canzone “Angeli negri”, cantata da Fausto Leali (1968).
Anzitutto per il tema: gli angeli ci sono, e sono di tutti i colori.
“Di che colore è la pelle di Dio?” cantava il celebre musical “Up with people” (Viva le gente!) nel 1965: “E’ nera, rossa, gialla, bruna, bianca, perché Lui ci vede uguali davanti a sé.”
“Di che colore è la pelle di Dio?” cantava il celebre musical “Up with people” (Viva le gente!) nel 1965: “E’ nera, rossa, gialla, bruna, bianca, perché Lui ci vede uguali davanti a sé.”
Inoltre perché, a mio parere, questa canzone ha una frase musicale che fa venire in mente la più bella canzone dei Beatles: “Yesterday”.
La frase di cui parlo, in Yesterday è all’inizio (“all my troubles seemed so far away”), in Angeli negri è alla fine (“anche i negri che hanno pianto”). È una frase inconfondibile, perché sale in alto velocemente per gradi congiunti con la medesima melodia.
Ho già parlato di questo 'plagio' (IMHO) in un altro post.
Ora mi interessa festeggiare gli Angeli Custodi con questa stupenda canzone, tratta da un modesto film (Angelitos Negros) del 1948.
http://youtu.be/k8V-EkTeX7U
http://youtu.be/k8V-EkTeX7U
Una canzone che è stata eseguita da molti artisti, a cominciare dall'attore-cantante del film, il messicano Pedro Infante.
Ma la più bella interpretazione rimane per me quella di Fausto Leali, la voce più “negra” dei nostri cantanti del 1968.
Carissimo Amicus, ho notato che ti sei rimosso dalla Cloaca Maxima e dopo tutti questi anni passati assieme mi dispiace molto. Per me sei stato l'unico vero amico virtuale, se ti va ritorna, sento la tua mancanza.
RispondiEliminaUn mandi dal cuore!
Carissimo Mstatus, le tue parole mi fanno un po' commuovere...
RispondiEliminaAbbiamo passato anni davvero indimenticabili, nel web, nelle nostre postazioni tosco-friulane. Ricordi bellissimi che mi faranno compagnia per sempre.
Mi mancherai molto, anche tu. Mi mancherà il tuo humor, e il tuo cuore grande e generoso (anche se vuoi fare il duro... ma non ci riesci abbastanza...).
Se la Cloaca Maxima metterà un depuratore adeguato, allora potrei anche tornare nell'urbe. Ma mi pare che tiri una gran brutta aria, non certo il ponentino.
Un abbraccio fortissimo :-))
Mandi!
Filtri o non filtri spero che tu ci ripensi e non mi lasci da solo in quella gabbia di matti. :-))
RispondiEliminaMandi!
Se dovesse venire quel momento (ma ne dubito), stai pur certo che te lo farò sapere.
RispondiEliminaMa come domatore di leoni e altre specie di animali, anche bipedi, te la cavi benissimo da solo ;-)
Un caro saluto (questa forma di saluto l'ho imparata da te) :-)
Ciao Antonio, tutto bene!
RispondiEliminaQuesta canzone mi piace molto, è molto profonda e la trovo anche tenera.
Giornata indimenticabile...
Bacio e grazie di tutto!
Ne sono veramente felice :-))
RispondiEliminaAuguri di nuovo!
i was here :-)
RispondiEliminaCarissimo Gero,
RispondiEliminacome mi fa piacere vederti qui :-))
Vedo che mantieni le buone abitudini: gli orari "impossibili". Io invece, almeno per questa volta sono andato a letto "presto".
I nostri post, nel silenzio della notte... Mi mancherai, e molto, amico mio.
Tu che mi hai insegnato che il siciliano è la prima lingua italiana, e non il toscano; e che mi hai dato una indimenticabile lezione di vita e di stile, nella correttezza del tuo comportamento.
Ti ringrazio per tutto quello che hai fatto...
Mi sono cancellato da Oknotizie, ma quando mi prenderà un po' di nostalgia, cercherò il tuo nome per trovare ancora qualcosa di me, del tempo che abbiamo trascorso insieme, in un sodalizio che penso (IMHO, come dici tu) ;-) non abbia avuto eguali nel social e che pochi potranno eguagliare.
Un sodalizio nel cuore della notte, per portare come i fornai qualcosa di bello e (spero) di buono al bar mattutino di Oknotizie, a cui ho anch'io voluto bene con tutto me stesso. E che proprio per questo ho dovuto ora lasciare.
Un grande fortissimo abbraccio :-))
Con un po' di commozione che cerco di nascondere..
Sugli orari impossibili tuoi e di Gero concordo. Erano proprio impossibili, un po' come mangiare brovada e musetto alle 3/4 di mattina. :-))
RispondiEliminaSul resto non concordo molto, perchè oramai dovresti sapere che la Cloaca Maxima è quello che è e che difficilmente cambierà e se togli anche quel poco di buono peggiorerà ancora di più. Quante volte mi hanno attaccato per gli articoli di fratello Vipom? Eppure di robe ne abbiamo passate molte e qualcuno le avrà pure lette, anche se a se a quel qualcuno saranno pure sembrate un po' strane. :-))
Ripensaci. :-))
Oramai sono quasi giunte le ore 10 del mattino e me ne vado a bere il caffè dalla barista sotto l'ufficio (mia moglie, l'austro-ungarica dice che vado a schiarire l'occhio). :-))
Mandi!
Scusa, ma non eri tu l'austro-ungarico? ;-)
RispondiEliminaE forse non le do torto, a tua moglie (santa donna, come dici tu..); capisco che il caffè alle 10 è una necessità fisiologica, ma di certo cogli l'occasione per dare anche all'occhio la sua parte, e non di caffè.. :-D
Sulla Cloaca Maxima, capisco ciò che vuoi dire. Ma ci sono cose che non si possono proprio mandare giù, tipo la brovada alle 4 del mattino, o i cavoli a merenda, per rimanere ii Tuscia.
Ti ringrazio, caro Mstatus, per il tuo post nei feedbacks, che ho avuto modo di vedere. La tua amicizia mi onora :-)
Mandi!
In realtà l'austro ungarica per discendenza è mia moglie, io sono solo un furlanat nsotalgico. :-))
RispondiEliminaIn tanti anni di militanza hai portato, oltre che al resto, un bel po' di cultura musicale (soprattutto dai tuoi commenti) che ora mancherà.
Per i feed mi dispiace che li abbiano "sporcati", ma non importa ciò che intendevo dire l'ho scritto e non l'ho scritto tanto per scrivere qualcosa.
Per la barista, invece, dopo che le ho detto che ha l'occhio da peccatrice per fornciazione, mi ha chiesto cosa significhi la fornicazione. :-))
Mandi, vado a curiosare cosa ha preparato l'austro ungarica per pranzo.
Sai, non mi meraviglio che la barista non abbia capito il termine. Magari avrà pensato che il bar era infestato da insetti. :-D
RispondiEliminaOggi si usa un linguaggio più "francese", ricco di licenze poetiche, diciamo quindi "licenzioso" :-DD
Ma passando dal bar alla Cloaca, ti ringrazio di cuore del post. I feed sono variopinti, e rispecchiano il mondo che ho lasciato, vario.
Ma le tue parole mi hanno sinceramente commosso. Lo dico senza "niuna" retorica...
Grazie, carissimo Mstatus :-))
Un caro saluto!
Ps. Sono sicuro che, dopo il buon caffè della mattinata, ti sarai rifatto la bocca con il pranzetto della mogliettina... ;-)
Ciao amicus,
RispondiEliminaHo saputo anche io che ti sei rimosso da oknotizie,e mi dispiace moltissimo. Hai lasciato un vuoto,culturalmente e umanamente parlando,che difficilmente potrà essere colmato.
Ma qui mi sento a casa tua,e visto che il tuo blog è ancora aperto,potrò venirti a trovare quando voglio.
Oknotizie è solo una goccia nell'oceano internettiano,ma mi fa piacere il fatto di averti potuto conoscere anche in un posto come quello. Ultimamente anche io frequento poco quel sito,ma mi basta rimanere col mio account per entrare a dire qualche cavolata ogni volta che lo ritengo opportuno.
Nel frattempo ti mando un caloroso abbraccio,ma nutro davvero la speranza di poterti un giorno conoscere non da dietro uno schermo a cristalli liquidi ma bensì nella vita reale. Quella virtuale lascia il tempo che trova.
E come dice mstatus,un caro saluto!
Massimiliano
Ciao Max,
RispondiEliminaè bello ritrovarti qua :-)
Mi è costato un po' di sacrificio staccarmi da Okno, dopo quasi quattro anni, ma non ho potuto farne a meno: gli insulti personali si accettano, e da essi ci si può difendere; ma quelli rivolti ai propri cari (alla persona più cara della mia vita, mia madre, defunta) non si possono tollerare.
Di fronte all'inerzia degli Amministratori non ho potuto fare altrimenti. Vedo che solo oggi, dopo tre giorni, hanno provveduto a censurare l'insulto e il suo emerito autore, nonostante la mia sollecita segnalazione e una mail al seguito.
Ti riferisco tutto questo perché sia chiaro il motivo della mia "dipartita" (da Okno...) ;-)
Un insulto che mi era perfino sfuggito, tanto è alieno dal mio discutere il pensare certe cose; ma non è sfuggito alla perspicacia femminile di Valeria (Nonsolopane) che me lo ha fatto subito notare, alla quale va il mio più sentito ringraziamento :-)
Mi dispiace per tanti amici che ho lasciato lì; per te, per Nell, per Egeria, Scheggia, e tutti gli altri; ma ora tocca a voi, a te caro Max, che hai il carattere forte e combattivo degli emiliani e una fede profonda.
Ti ringrazio delle belle parole nei miei confronti, ma come tu stesso dici, non basta internet e il mondo virtuale. La vita reale è quella che mette a vera prova la nostra esistenza ;-)
Un grande abbraccio :-))
Un caro saluto!
Antonio
Restano i blog, gli angeli, il Vento.
RispondiEliminaI luoghi non hanno importanza, quando unisce la poesia ed i sapori di buono.
Buona strada, Amicus.
È bello ritrovare, nei momenti significativi della vita, le persone che ti sono più care :-))
RispondiEliminaHo cancellato in un colpo solo quattro anni di scritti.
Ma non le persone con cui ho condiviso momenti di vera amicizia. ;-)
E la tua persona, carissima Saamaya, è sempre stata per me fonte di grande serenità :-)
Ti ringrazio della tua presenza :-))
Buona strada anche a te :-)
Antonio