Le zucche vuote di Halloween mi danno fastidio, per più motivi.
Anzitutto perché la “zucca vuota” è la metafora perfetta della persona senza idee, diciamo pure senza cervello. E queste zucche vuote che si vedono in occasione di Halloween danno la misura del livello mentale dei tempi in cui viviamo. Se poi sono le scuole stesse a prepararle, allora si raggiunge il top del ridicolo.
Sono giorni particolarmente cari alla fede cristiana e alla memoria: si ricordano i santi e i morti, cioè le persone più care della nostra vita. Mischiare il sacro con il profano, ma per essere più esatti, con il cretino, è una cosa penosa.
La riflessione sulla vita e sulla morte viene banalizzata con tutto un armamentario così orrido e volgare, nella moda e nei comportamenti, che l’autunno del Medioevo a suo confronto è stato il trionfo della luce.
Non mi dite che è solo un gioco, un giorno (una notte) di festa spensierata, un momento di fervida fantasia sul macabro.
Se fosse solo questione di un giorno, transeat.
Il problema è che quelle zucche vuote ogni anno prendono vita e contribuiscono ad accrescere quel popolo di zombi di cui il mondo è ormai pieno.
Come nel peggiore dei film horror.
Ma non sarebbe meglio tornare a mangiare i semi salati? E friggere le zucche in padella?
Non sono niente male.
Sarò arcaico ma non ho fatto partecipare mio figlio a ste feste di Halloween, da grande farà quel che vuole, ma da noi si festeggiano i morti con la frutta martorana (dolci di marzapane a forma di frutta) e i regali da "cercare", "lasciati" in casa dai cari defunti.
RispondiEliminaNon sei arcaico, caro Gero :-) Sei avanti nel tempo ;-)
RispondiEliminaMode così sciocche e negative non devono avere un futuro, almeno da noi; nei paesi che hanno una civiltà, intendo :-)
Saper dire di no a cose senza senso è il modo più giusto per educare.
Bisogna invece saper valorizzare ciò che di più bello esiste nelle nostre tradizioni :-)
Complimenti!
Un abbraccio :-) Buona giornata (non di Halloween; ma che roba è?) :-D
Come ti capisco, Antonio!
RispondiEliminaBuona idea la zucca in padella, grazie!
Cara Gianna, mi fa piacere che tu comprenda il mio disagio.
RispondiEliminaSpero che diventi il disagio di tanti.
Zucche in padella? Sì, grazie :-)
Un abbraccio :-))
Halloween ("All Hallows'Eve day"), la festa più importante dell'anno per tutti i seguaci di Satana. Che, intelligentissimo, danza nascondendosi. Entra nelle scuole con feste e filastrocche in inglese, zucche e teste vuote. Passeggia nelle strade con "dolcetto o scherzetto" (in origine "maledizione o sacrificio")
RispondiEliminaLa solennità dei santi e la commemorazione dei defunti sono l'eco di un limite che all'uomo non è dato oltrepassare: il mistero tremendo e affascinante della morte.
Con la magia dei racconti, il fascino catodico degli horror cult. E dietro le zucche un'illusione: diventare più furbi del Diavolo.
Così, decidendo di non pensare alla morte, l'uomo scende a patti con l'Avversario, il demone per eccellenza. Fino ad organizzargli una festa senz'accorgersi che il credito procuratosi è l'angoscia. Ma se l'uomo s'accorgesse, la Menzogna tradirebbe la sua intelligenza.
Oltre a rovinare la notte di Halloween.
grazie
luisa
Cara Luisa,
RispondiEliminacomincio anch'io a pensare che queste zucche vuote, occasione per fare ogni genere di cose horror, sono un vero e proprio sbeffeggiamento al sacro mistero della morte e dei Santi.
Molte persone magari non se ne rendono conto, specie i più piccoli; ma alla lunga la realtà è proprio questa: una profanazione della festa dei Santi, e oltraggio ai Morti.
Bisogna fare di tutto per scoraggiare questa stupida e irriverente mentalità.
Il rispetto per i Morti è un indice di civiltà e, per chi crede, anche di fede.
Grazie di questo tuo prezioso contributo :-)
Buona festa dei Santi!