mercoledì 21 luglio 2010

La Vallée vs Canicula



Il Sole sta entrando nella costellazione del Leone, per cui possiamo dire, come i nostri vecchi, che questo sole implacabile è il "solleone".

In questo periodo inoltre il Sole sorge e tramonta in compagnia della stella Sirio, la più luminosa del firmamento.
Gli antichi latini chiamavano questa stella "Canicula", ovvero Piccolo Cane, perché apparteneva alla costellazione del Cane. Si pensava così che la luce splendente di Sirio, cioè di Canicula, assommata a quella del Sole, ne accrescesse anche il calore. Da qui la parola "canicola", per indicare il caldo torrido del luglio-agosto.

Per combattere il caldo canicolare e il solleone non ci rimangono che le nevi eterne delle Alpi, le più belle e le più alte d'Europa.

Buona parte di queste sono in Val d'Aosta, nella Vallée, come si dice da quelle parti.

E il canto "Montagnes Valdôtaines" , uno dei più bei canti alpini, ci porta sul Cervino, sul Gran Paradiso, sul Monte Bianco.

Prepariamo il maglione di lana...

Devo fare un'osservazione sull'esecuzione del canto.
Forse perché è stato scelto come inno della Regione autonoma, viene eseguito con troppo sussiego. E anche l'armonizzazione (da corale di Bach) mi lascia molto perplesso.

Un po' più di brio, specie nelle strofe iniziali, sarebbe stato auspicabile. È un gioioso canto della montagna, non il Va' Pensiero...



Montagnes Valdôtaines

Montagnes Valdôtaines
Vous ètes mes amours.
Hameaux, clochers, fontaines
vous me plairez toujours.

Rien n'est si beau que ma Patrie!
rien n'est si doux que mon amie!
 
Oh montagnards, oh montagnards,
chantez en choeur, chantez en choeur
de mon pays, de mon pays
la paix et le bonheur.

Halte-là! Halte-là!
Les montagnards, les montagnards.
Halte-là! Halte-là!
Les Montagnards son là.
Les montagnards, les montagnards sont là!

Montagne Valdostane

Montagne Valdostane
voi siete i miei amori;
villaggi, campanili, fontane,
voi mi piacerete sempre.
Niente è così bello come la mia patria!
Niente è così dolce come la mia amica!
O montanari, o montanari,
cantate in coro, cantate in coro
la pace e la felicità
del mio paese.
Alto-là, Alto-là!
i montanari, i montanari.
Alto-là, Alto-là,
i montanari sono là!


2 commenti:

  1. Che bel refrigerio..., grazie.

    Il tuo blog merita il Premio Dardo.
    Se ti va,vieni a ritirarlo.

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  2. Grazie, carissima Stella! :-)

    Con un po' di ritardo; ma ho cercato di riparare... ;-)

    Un abbraccio :-))

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