C’erano molte persone, e tutte a fare il tifo per il Ghana.
Un razzismo alla rovescia. Nessuna comprensione per nomi di sicura progenie italica come il biondo Forlan, Cavani, Scotti, Fucile... Entusiasmo invece per i vari Asamoah, Boateng, Mensah, Muntari, Appiah…
Sembravano meravigliati anche gli africani presenti; alcuni nigeriani e magrebini e di certo qualche ghanese.
Alla rete di Muntari il bar è esploso, come se avesse segnato finalmente Gilardino; grida, applausi, abbracci. A quella di Forlan invece il gelo è sceso nella sala, senza bisogno del condizionatore.
Il rigore sbagliato dal ghanese Gyan all’ultimo minuto della partita (!), e poi l’eliminazione dal dischetto, con tanto di "cucchiaio", sono stati delle mazzate tremende, anche per un popolo abituato a secolari batoste.
Il "Brasile d'Africa" esce dal mondiale, come il Brasile vero, quello d'America.
Gli ultimi e i primi della classe bocciati ugualmente.
Questa volta però la Gelmini non ha colpe...
Nella foto: il pianto di Gyan
Mi stai facendo vivere il mondiale in modo fantastico e senza ansia!
RispondiEliminaCarissima Stella, la cosa mi fa molto piacere :-)
RispondiEliminaL'ansia non ci deve essere. Senza l'Italia, possiamo permetterci il lusso di essere sportivi ;-)