martedì 30 marzo 2010

Correva da sola. È arrivata seconda



A proposito di elezioni regionali, appena concluse.

Non ho mai condiviso nulla delle idee di Emma Bonino.

Anzi, per essere più preciso, le sue idee sono diametralmente opposte alle mie.

C’era però una dote che le riconoscevo: il coraggio nel sostenere le proprie opinioni, sfidando anche le leggi dello stato, i magistrati e la galera.

In queste elezioni regionali ho visto invece una povera persona che ha cercato soltanto di vincere, anche a costo di “eliminare” l’avversaria con cavilli da Azzeccagarbugli.

La signora Azzeccagarbugli ha cercare solo di vincere, anziché convincere.

Così è riuscita nell’impossibile impresa di giungere seconda, correndo da sola.

6 commenti:

  1. Mi sembra un giudizio un po' troppo di parte (forse a causa delle posizioni estremamente laiche ed intransigenti? Non è che la Polverina aveva un programma avvincente mi pare? Ma dagli a ripetere le parole del capo che si finisce col crederci... Comunque se è questo che l'Italia vuole, questo avrà.
    Scommetto che la Bonino aveva incasinato anche le liste in Lombardia. Che dire è una donna troppp potente e ascoltata per giunta.
    Buona Pasqua in anticipo,
    Qui a Venezia non ci siamo ancora abituati ad un paese molto poco democratico ed andiamo controcorrente.
    Saluti da un confalone che non frequenta Pontida
    Ross

    RispondiElimina
  2. Cara Ross,

    il giudizio è in gran parte pregiudiziale, lo riconosco, e proprio per i motivi che hai detto tu; sei intelligente, capisci al volo ;-)

    Io però non ho fatto l'elogio della vincitrice, non l'ho nemmeno rammentata.

    Mi sono meravigliato, ma non da ora (ho fatto un post al riguardo, tempo fa) che un tipo come la Bonino e gente come i radicali, che hanno sempre lottato contro i legulei, questa volta hanno difeso con fermezza i codicilli di qualche regolamento, anziché il diritto di voto dei cittadini, fondamento reale di ogni democrazia.
    La Bonino non ha fatto una bella figura, né prima, né tanto meno dopo.

    Una caduta, non solo di stile.

    Non voglio entrare in merito alle elezioni; mi dà un certo disagio parlare di politica.

    Invece mi piace contraccambiare di cuore i tuoi auguri di Pasqua :-)

    Con affetto, e grazie del tuo commento :-)

    Amicus

    RispondiElimina
  3. Impossibile non essere trascinati, almeno all'ascolto di chi da un quarantennio lotta per principi di libertà. Ma forse questa libertà non la meritiamo perchè non sappiamo usarla.

    RispondiElimina
  4. Ma da lei mi sarei aspettato che il detto attribuito a Voltaire, quello che sta alla base della tolleranza, di cui la Bonino ha sempre affermato di essere paladina, fosse realmente difeso:
    "Non ho le tue idee, ma mi batterò perché tu le posa dire".
    Secondo te si è battuta per questo?

    Secondo me, si è battuta per affermare solo le sue idee e mettere a tacere le altre.

    "Mi batterò perché tu le possa dire"...

    È mancato il "beau geste", quello cavalleresco, oltre che da vera democratica; e ha perso, facendo una pessima figura.

    Ciao!

    RispondiElimina
  5. "Preferire la fascista ad encefalogramma piatto Polverini ad una persona dell'enorme statura morale della Bonino è l'equivalente politico del self-harm psicologico. Qui all'estero ancora non si sono ripresi dalla sorpresa. La Bonino è sempre stata ammirata da queste parti. Ha ricoperto il suo incarico di EU commissioner con etica e professionalità. Parlava ai giornalisti con un elegante inglese accentato, parlava di diritti umani, di doveri prioritari dell'Europa verso il mondo in via di sviluppo. La applaudivano, la rispettavano. La sua vittoria in Lazio, tra questi bolscevichi anglosassoni, era data per scontata. Ma loro non sanno che in Italia, ahimé, l'unica cosa scontata, da sempre, è il fascismo."
    Dal blog "out of reality" di una italiana residente in Irlanda.
    Chiedere alla Bonino i beau geste e non chiedere la correttezza agli altri mi pare comunque scorretto anche se ad onor del vero solo i radicali avevano chiesto di rinviare le elezioni proprio per risistemare la faccenda della lista PDL della regione Lazio.
    Ma se si incolpa la Bonino di aver usato un metodo scorretto come non incolpare il "nostro" premier multimediale che si prefigge di fare la campagna elettorale regionale ai suoi galoppini? Conflitto di interessi? No, hai ragione i suoi interessi li sa fare molto bene quindi di che conflitto parliamo?
    Ma sta pur sereno la Bonino correva da sola mentre la Polverini correva con Berlusconi e non poteva che arrivare prima.
    Speriamo almeno (noi e la perfida Albione) nella legge del contrappasso!
    Saluti
    Ross

    RispondiElimina
  6. Cara Ross,

    come ripeto, io non ho citato la Polverini, ma ho mostrato solo il mio disappunto per una persona che, paladina a suo dire dei diritti umani (ho già espresso la mia opinione su come la penso al riguardo) non ha fatto nulla per far riammettere una lista con un largo seguito, per meri motivi burocratici.
    Non starò a ricercare nel web i vari interventi della "signora democratica" a corrente alternata", nei quali si puntualizzava il concetto che la legge è legge e va rispettata (!).

    Mi ricordo, e penso te ne ricorderai anche tu, che per molto meno, per questioni di tempo in apparizioni televisive nel periodo elettorale, il signor Pannella & Soci si imbavagliavano, digiunavano, si ammanettavano... insomma le facevano di tutte. Per qualche minuto in più... E ottenevano ciò che volevano.

    Qui si trattava del diritto primario, quello di votare. Non ho visto bavagli, manette, digiuni, ricoverio all'ospedale.

    "La legge è legge" (cioè i regolamenti di presentazione, non l'art. 48 della Costituzione, al quale aveva fatto riferimento perfino Napolitano), questo si è sentito dire.
    Ripeto, non mi far andare a ricercare i vari interventi. Ho la memoria buona. Per ora.

    Quello che dice la blogger che citi mi pare molto in contrasto con quanto è accaduto e comunque è acqua passata.
    Oggi la signora Bonino si è dimostrata democratica come una vera fascista: alle elezioni con un unico partito. Altro che Polverini, che pur ha vinto correndo con handicap.

    Sarà senza cervello la Polverini, ma ha le gambe buone, a quanto pare.

    Come al Palio, ha vinto di rincorsa.

    Quello farà la Polverini mi interessa fino a un certo punto. Io sono toscano.

    Ma quello che ha fatto la Bonino è davanti agli occhi di tutti, e anche dei suoi sponsor: ha fatto ridere.

    Ciao!

    Buona Pasqua :-)

    RispondiElimina