giovedì 3 dicembre 2009

Un'arpa affascinante (arpista compresa)



Le cosiddette “Variazioni Goldberg” di J. S. Bach non hanno bisogno di presentazione, specialmente da quando sono state usate come “tema di Hannibal” nei films della serie “Il silenzio degli innocenti”.

Sono semplicemente geniali. Composte tra il 1741 e il 1745 col titolo “Aria con diverse variazioni per clavicembalo a due manuali”, etc. (il titolo completo è di tredici righi!), vengono eseguite normalmente col pianoforte.

Tutti i più grandi pianisti si sono cimentati in quest’opera monumentale, uno dei vertici dell’ingegno artistico: 32 brani, pensati in schemi matematici e con simmetrie tali da conferir loro unitarietà e compattezza nella varietà continua delle invenzioni.

Sono memorabili, ad esempio, le performances del pianista Glenn Gould, geniale anche lui nell’eseguirle. Il tema di Hannibal (cioè l’Aria delle Variazioni) è suonato da lui.

A prima vista, una trascrizione per arpa sembrerebbe far perdere un po’ di consistenza all’opera.

Ma basta ascoltare la trascrizione e l’esecuzione che ne fa Catrin Anna Finch per ricredersi immediatamente, al primo tocco dello strumento.

Le Variazioni (nel video è presente solo l’Aria iniziale, una sarabanda in sol maggiore, tempo 3/4) non perdono nulla del loro valore.

Per la bravura della giovane arpista gallese (classe 1980), a cui si aggiunge anche il fascino della bellezza muliebre.

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