Una delle caratteristiche della realtà di oggi mi sembra questa: poche idee, ma confuse.
Non si può affrontare una discussione senza finire in quattro battute alle offese personali o alla ripetizione ossessiva del proprio punto di vista, qualunque siano le argomentazioni portate dall’interlocutore.
Chi ci può aiutare a rendere efficace il nostro modo di discutere è René Descartes, meglio conosciuto come Cartesio (1596-1650), il padre della filosofia moderna.
Cartesio ci dice che la cosa fondamentale per qualsiasi ricerca è anzitutto avere un buon metodo.
Il metodo cartesiano consiste in questo: bisogna procedere per idee chiare e distinte.
Un’idea è chiara quando è completamente presente alla mente.
Se per esempio dico Berlusconi, è un’idea chiara (magari a qualcuno sgradita).
Se dico Franceschini, è un’idea confusa (magari a qualcuna rimarrà “simpatico”).
Un’idea è distinta se è ben separata da un’altra. Quando uno ha chiaro che cosa sono un triangolo e un quadrato, la prima idea è distinta dall’altra.
Non si può procedere in nessun modo senza avere idee chiare e distinte; bisogna fermarsi per riflettere, se queste due caratteristiche non ci sono, finché non vengono trovate.
Perciò quando si affronta un problema o un argomento, bisogna dividerlo in tante piccole parti, in tanti piccoli problemi, si potrebbe dire in degli “items”, finché ognuno di questi si presenta chiaro e distinto nella sua soluzione. Dopodiché si procede con il successivo item, e così via.
Alla fine, il problema, che sembrava difficile e complesso, si è risolto in una serie elementare di argomenti.
Giunti a questo punto, occorre il lavoro di sintesi, cioè ricollocare le singole parti al loro posto e ripercorrere con il ragionamento tutto ciò che abbiamo “smontato”, per valutarne la coerenza logica. Se il lavoro è stato fatto bene, se cioè siamo andati per idee chiare e distinte, il ragionamento filerà perfettamente e noi avremo risolto il problema.
“L’intelligenza è la cosa meglio distribuita nel mondo, perché ogni persona crede di averne la quantità sufficiente. Ma non basta avere l’ingegno; bisogna usarlo bene”.
È questo il famoso “incipit” del Discorso del metodo di Cartesio (1637).
Chiarezza cartesiana. Sempre attuale.
l'idea chiara rende le soluzioni anche chiare
RispondiEliminaProprio così, carissimo Richard Mulila :-)
EliminaComplimenti per il tuo blog, veramente interessante, e chiaro... ;-)
Ciao!
ma quindi si distinguono le idee chiare e distinte nella fase di "Analisi" metodica?
RispondiEliminaEsattamente.
EliminaCiao.
Molto interessante. 🖒
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