Quando il sole di marzo fa presagire l’inizio della
primavera, allora sento il bisogno di fare delle belle camminate sulle colline
che circondano la mia città.
Oggi però è "una giornata uggiosa", e sono rimasto a casa. E poi, con questa stagione, è presto per respirare a pieni polmoni l’aria
primaverile e i suoi balsamici profumi.
Ma qualche ciuffo di viole, qualche biondo tarassico e qualche candida margherita si vedono spuntare qua e là, anche nei giardini pubblici.
I giardini di marzo...
Il mese di Lucio Battisti, nato il 5 marzo. Non posso
lasciar passare sotto silenzio musicale questi giorni, e non ricordare la sua
canzone più bella.
Altri magari considerano più belle altre sue canzoni. La
musica non è una scienza esatta, e sui gusti non si discute. Ogni canzone poi è
legata a qualche ricordo, e quando si entra nel mondo dei sentimenti, la
ragione non vuol sentir ragione.
Lascio perciò a ognuno la sua canzone preferita.
A me lasciatemi quel gelataio col suo carretto, quello
studente squattrinato, quel vestito più bello di mia madre ancora giovane, quei
cieli immensi e quelle praterie dove poter distendere la fantasia e
l’immaginazione....
E vividi ricordi, dolcissimi come gli arpeggi di questa
canzone.
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