Tra le poesie dedicate ad una donna, “La signorina
Felicita” di Guido Gozzano (1911) è una delle più riuscite.
Posto solo qualche strofa, come invito alla rilettura di questo piccolo capolavoro.
Dietro la scherzosa e quasi irriverente descrizione della signorina, il poeta cerca di nascondere la sua commossa ammirazione e uno struggente sentimento amoroso.
Ma neppure l’ironia riesce a salvarlo dal mistero della donna, “senza fine bello!”.
Un augurio a tutte le donne, in questo giorno a loro dedicato.
La signorina Felicita, ovvero la Felicità
III
Sei quasi brutta, priva di lusinga
nelle tue vesti quasi campagnole,
ma la tua faccia buona e casalinga,
ma i bei capelli di color di sole,
attorti in minutissime trecciuole,
ti fanno un tipo di beltà fiamminga...
E rivedo la tua bocca vermiglia
così larga nel ridere e nel bere,
e il volto quadro, senza sopracciglia,
tutto sparso d'efelidi leggiere
e gli occhi fermi, l'iridi sincere
azzurre d'un azzurro di stoviglia...
Tu m'hai amato. Nei begli occhi fermi
rideva una blandizie femminina.
Tu civettavi con sottili schermi,
tu volevi piacermi, Signorina:
e più d'ogni conquista cittadina
mi lusingò quel tuo voler piacermi!
……
Sei quasi brutta, priva di lusinga
nelle tue vesti quasi campagnole,
ma la tua faccia buona e casalinga,
ma i bei capelli di color di sole,
attorti in minutissime trecciuole,
ti fanno un tipo di beltà fiamminga...
E rivedo la tua bocca vermiglia
così larga nel ridere e nel bere,
e il volto quadro, senza sopracciglia,
tutto sparso d'efelidi leggiere
e gli occhi fermi, l'iridi sincere
azzurre d'un azzurro di stoviglia...
Tu m'hai amato. Nei begli occhi fermi
rideva una blandizie femminina.
Tu civettavi con sottili schermi,
tu volevi piacermi, Signorina:
e più d'ogni conquista cittadina
mi lusingò quel tuo voler piacermi!
……
Donna: mistero senza fine bello!
(Guido Gozzano)
Nella foto in alto: "Giovane bionda seduta" (1918), Amedeo
Modigliani, National Gallery, Washington.
Bellissimo e come sempre garbato questo tuo omaggio alle donne!
RispondiEliminaFinissima l'ironia di Gozzano, anche in polemica con certa retorica dannunziana, nel presentare una fanciulla dai tratti casalinghi, con occhi di un azzurro di stoviglia e che - dirà più avanti - non medita Nietsche, ma taglia le camicie!!!
Ma nonostante un certo crepuscolarismo, il verso che hai ricordato - "Donna, mistero senza fine bello!" - è di una luce abbagliante!
Grazie, carissimo Antonio!!!
Grazie Antonio,
RispondiEliminacondivido le garbate parole di AnnaMaria.
ciaoooooooooooooooo
luisa
La perfetta analisi della composizione mi dispensa da ogni ulteriore considerazione :-)
RispondiEliminaGrazie a voi, perciò, care Annamaria e Luisa, "donne, mistero senza fine bello" ;-))
Grazie, Antonio.
RispondiEliminaUn omaggio speciale, come sai fare tu, alle Donne
Mi fa piacere, mia cara Gianna, il tuo apprezzamento, poiché viene da una donna che esprime le doti più belle del mondo femminile :-)
EliminaAntonio