È passata quasi inosservata la morte di James
Last (17 aprile 1929-9 giugno 2015), il poliedrico musicista tedesco (il vero
nome era Hans), famoso soprattutto per i suoi arrangiamenti orchestrali di brani
classici e moderni.
Oggi il suo nome a molti forse dirà poco, ma negli anni 70-80 i
suoi dischi hanno avuto un successo straordinario e ne sono sono stati venduti
milioni di copie.
Per quanto mi riguarda (ma penso che così sarà accaduto a tanti altri) ho imparato a conoscere e ad apprezzare la musica classica anche attraverso
i suoi arrangiamenti, sempre affascinanti.
Dotato di gusto raffinato, ha saputo offrire ad una
generazione di ascoltatori “storditi” da un rock sempre più duro, un’oasi di
pace e di serenità.
Una “happy music”, come talvolta è stata definita; definizione
molto limitativa però, che non tiene conto della varietà degli interessi e degli
ambiti di lavoro di Last. Non si possono
dimenticare infatti musiche per colonne sonore di celebri films (American Gigolo,
Kill Bill) e di spettacoli televisivi, nonché brani per artisti famosi, tra cui
Tom Jones e gli ABBA.
Con Richard Clayderman e Stephen Schlaks è stato un punto di
riferimento per chi voleva ascoltare buona musica per rilassarsi un po’, e
magari sognare...
Grazie, James Last!
Dall'album del 1981 "Die schönsten Melodien der letzten 100 Jahre" (Le più belle melodie degli ultimi 100 anni), questa bella musica che conclude i 28 brani dell'album:
"Santa Maria" (1980), canzone degli Oliver Onions, cioè Guido e Maurizio De Angelis, i geniali autori e interpreti delle colonne sonore di molti films di Bud Spencer e Terence Hill.
"Santa Maria" (1980), canzone degli Oliver Onions, cioè Guido e Maurizio De Angelis, i geniali autori e interpreti delle colonne sonore di molti films di Bud Spencer e Terence Hill.
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