questo caldo esagerato.
È un calore tropicale
che a moltissimi fa male.
Alla Grecia innanzitutto,
che si gioca il rischiatutto.
All’Italia: prima o poi,
dopo i greci tocca a noi.
Roma: il sol picchia fortino,
e fa sciogliere Marino.
Puglia: per i forti raggi
Emilian vede miraggi.
A Milano il sol letale
ha colpito il tribunale,
ed ancora quel palazzo
del Berlusca indaga il caxxo.
E che dir della Boldrini?
troppo sole col bikini.
E per Fatima la turka
niente sole, solo burka.
Una bella scottatura
è per Conte la procura.
Ed il sole, amici cari,
ha lessato la Ferrari.
Chi si salva andando al fresco
è il Pontefice Francesco;
ha lasciato quest’ inferno;
ora è al Sud, dov’è l’inverno.
Per salvarmi dal calore
scrivo il post a tarde ore.
E così, fresco e assonnato,
vi saluto. Amicusplato.
Ah ah!!! Sei troppo forte, Antonio!!!
RispondiEliminaGrazie!!!
Qui lo dico e non lo nego:
Eliminaal calore non mi piego;
ma se viene un po' di fresco,
devo dir, non mi rincresco.
E per non finire arrosto,
questo caldo scenda tosto.
Te lo dico in poesia,
cara e dolce Annamaria.
Ciao!
Ancora grazie!!!!
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