Era una fine di maggio di molti anni fa. Ero uno studente liceale, alla fine del corso, in vista della maturità.
La notte stava calando e io me ne stavo appoggiato alla
finestra del mio studio guardando le luci della città, mentre i miei sogni giovanili
si liberavano dal mio inconscio come da una gabbia aperta.
Un odore di glicine e di rosa portato da una dolce brezza primaverile
mi inebriava, mentre le note dei Notturni di Chopin suonati da Rubinstein inondavano la stanza e mi facevano fremere di
emozione.
Di quella serata così particolare potrei dire la data
esatta, tanto è rimasta viva nella mia memoria, e tanto ha determinato la mia esistenza.
Non sempre è facile dare libero spazio ai nostri sentimenti
più profondi; magari ci accontentiamo di quelli immediati e più superficiali.
In un mondo chiassoso e rumoroso, non sempre è facile capire le suggestive note di Chopin o della musica classica, se non c'è nessuno che te le faccia apprezzare.
E non sempre il maggio è “odoroso”, o il suo clima
accettabile. Quest’anno, per esempio, ha lasciato molto a desiderare.
Ma ciò che è irripetibile di quella esperienza è la data.
L’età giovanile, con i suoi sogni ad occhi aperti, è data
una volta per sempre.
Importante non perderne la memoria.
Di rigore, il 1 Notturno (op. 9) di Fryderyk Chopin in Si bemolle minore, suonato ovviamente da Arthur Rubinstein.
Meminisse iuvabit...
Ricordo bello, nostalgico e romantico, caro Antonio.
RispondiEliminaUn abbraccio con Chopin, che amo molto.
Un ricordo che per me è un punto di riferimento della vita.
EliminaDa un sogno ad occhi aperti ad una scelta esistenziale :-)
Con l'aiuto di Chopin... ;-)
Un grande abbraccio, carissima Gianna :-)
Ispirazione pura...
Elimina:-))
EliminaMeraviglioso, caro Antonio, questo preziosissimo ricordo!
RispondiEliminaGrazie di averlo condiviso, insieme alla musica di Chopin!
Un sogno ad occhi aperti che è diventato una scelta di vita ;-)
EliminaAnche la dolce brezza di un fine maggio odoroso e la musica suggestiva di Chopin hanno contribuito a "liberare" i miei pensieri più autentici :-)
L'inizio di un nuovo cammino...
Grazie del tuo commento, carissima Annamaria :-)
Amico caro, io penso di non avere età per emozionarmi con la musica, di qualsiasi genere, classica compresa insegnando balletto e contemporaneo.Questa musica di Chopin come molte sue composizioni ti ricorda proprio i profumi della primavera, che sentiamo raramente , mentre guardo il mio glicine ormai sfiorito..
RispondiEliminaUn abbraccio serale e grazie!
Cara amica Nella, la mia età è ancora meno adatta della tua ad emozioni particolari per la musica ;-) Ma la musica rimane comunque la colonna sonora della nostra vita ;-)
EliminaQualunque tipo di musica, ovviamente. Il mio indimenticabile insegnante e grande musicista Fosco Corti era solito dire: "Non esiste vera differenza tra musica classica e musica leggera, o di altro tipo. L'unica differenza è tra musica bella e musica brutta".
Chopin ovviamente è tra la cose belle, così come il balletto, classico o moderno che sia, così strettamente legato comunque al mondo musicale :-)
Un grande abbraccio, e complimenti per la tua professione artistica :-) (Ora capisco il tuo avatar!)