Google celebra con un bel doodle il 360° anniversario della
nascita di Bartolomeo Cristofori, il
geniale inventore del pianoforte, o per essere più precisi, del “gravicembalo
con il piano e il forte”.
Iniziò così alla fine del 1600 a Firenze alla corte dei
Medici l’avventura di quello che diverrà il re degli strumenti (violino
permettendo), con la sua straordinaria carica espressiva.
Senza pianoforte non sarebbe immaginabile la musica di
Mozart, Beethoven, Chopin, Schubert, Schumann, Liszt e via dicendo.
Lo strumento ha dato occasione per celebri duelli virtuosistici:
Clementi-Mozart, Beethoven-Steibelt, Liszt-Thalberg...
Ma anche a un indimenticabile duello “virtuale” tra Jelly
Roll Morton e Lemon Novecento nel film di Giuseppe Tornatore “La leggenda del
pianista sull’oceano” (1998).
Jelly Roll Morton è stato realmente un famoso pianista (sedicente
inventore del jazz), mentre Danny Boodman T.D. Lemon Novecento è frutto della
fantasia di Alessandro Baricco, a cui si è ispirato Tornatore per il suo film.
La sfida tra i due pianisti è immaginata nel transatlantico Virginian, e i brani che Jelly Roll
Morton esegue sono sue reali e famose composizioni: Big Fat Ham, The Crave, Fingerbreaker.
Il brano Enduring Movement invece, con cui “Novecento”
si aggiudica il match, è di uno straordinario Ennio Morricone in versione
virtuosistica, che ha preso spunto dal Volo
del Calabrone di Rimskij-Korsakov.
Quelle rapidissime mani che nel film si
moltiplicano e scorrono sulla tastiera per suonare l’impossibile brano di Morricone sono
della pianista Gilda Buttà, di Patti (1959).
Davvero brava!
E benvenuto pianoforte!
Sequenza a dir poco grandiosa, come tutto il film del resto.! A me pare che ci sia anche qualche reminiscenza di "Shine", uscito solo due anni prima, a cominciare dalla scelta de "Il volo del calabrone".
RispondiEliminaGrazie di tutto!!!
Pienamente d'accordo, mia cara Annamaria :-)
EliminaIl grande successo di Shine, il cui protagonista possiamo dire essere proprio il pianoforte, non può non aver influito sul tema del film di Tornatore, nonché sulla scena madre della pellicola, che in effetti fa pensare alla scena madre di Shine, nella quale il pianista suona tra l'ammirazione stupefatta dei presenti "Il volo del calabrone".
Grazie a te, del tuo apporto, sempre puntuale e prezioso :-)
¡Muchas gracias!
RispondiElimina