Stasera alla TV ho rivisto per l’ennesima volta il film “Casablanca” (1942) di Michael Curtiz, con Humphrey Bogart e Ingrid Bergman protagonisti.
Inutile fare dei commenti su questo capolavoro assoluto. Dirò solo che quando, nel fare zapping tra i
vari canali televisivi, mi ci imbatto, depongo il telecomando, distendo comodamente
le gambe sul tavolino e sono “costretto” a vedere tutta la pellicola fino alla battuta
finale di Bogart (Rick):
“Louis, penso che questo sia l’inizio di una bella
amicizia!” (Louis, I think
this is the beginning of a beautiful friendship).
Non parlerò neppure della fantastica colonna sonora, con la canzone As Time Goes By (Mentre il tempo passa), e quella frase “Suonala
ancora, Sam” (Play it again, Sam) pronunciata da una leggendaria Ingrid Bergman (Ilsa), frase resa celebre anche dal titolo di una commedia di Woody
Allen e dal film omonimo con Allen protagonista.
Mi soffermerò
invece sulla scena di un altro duello musicale e virtuale, questa volta canoro,
che avviene nel locale di Rick (tutto il film in pratica è in questo interno),
tra militari tedeschi e avventori francesi e filofrancesi. Siamo nel pieno
della II Guerra mondiale. La guerra si combatte anche con i canti patriottici.
Ai nazisti,
padroni della Francia, che iniziano a cantare “Die Wacht am Rhein” (La Guardia al Reno) rispondono con
uno scatto di orgoglio nazionalistico i
loro oppositori con la Marsigliese.
Una scena madre. Di
quelle che hanno fatto la storia del cinema.
E la storia umana.
Stupendo, Antonio.
RispondiEliminaLa Marsigliese la ricordo a memoria, fin dalle scuole medie.
Grazie con un abbraccio.
Un grande abbraccio anche a te, cara Gianna, "mentre il tempo passa"... ;-)
Elimina