lunedì 19 gennaio 2015

Là dove non batte il sole



















Papa Francesco ha battuto ogni record di ascolti e ci stupisce sempre di più con il suo linguaggio “colorito”.

Sette milioni di fedeli alla sua S. Messa a Manila, ieri 18 gennaio 2015. Mai accaduto nella bimillenaria storia della Chiesa. Nella mia chiesa siamo in genere sette gatti.

Il segno “Ti voglio bene” fatto nell’alfabeto giovanile con la mano (pollice-indice-mignolo alzati). Qualche giornalista ha scritto che il Papa ha fatto le corna. Probabilmente quel giornalista pensava alle sue.

Un pugno (metaforico, ha spiegato) a chi offende la mamma. Io, per un’offesa simile, mi sono limitato a cancellare l’account con tutti i miei post e i miei oltre tremila commenti da un (a)social network, di cui per compassione non faccio il nome.

Tre figli. È il numero che il papa indica come “ideale” per una famiglia di cattolici, che comunque sono chiamati a una paternità e maternità responsabile, e non a mettere al mondo figli “come conigli”. Qualcuno potrà meravigliarsi di questo linguaggio schietto, realistico, da periferia. Ma lui viene dalle periferie del mondo e della vita, e sa che il futuro del mondo si gioca proprio lì. Se poi i figli sono di meno o di più, benvenuti in questo mondo!

Si cerca di colonizzare i popoli con la “teoria del gender” (cioè negando la distinzione naturale tra maschi e femmine). E si vorrebbe imporre nelle scuole.  È il metodo, dice il papa, che usavano “le dittature del secolo scorso, si pensi ai balilla e alla gioventù hitleriana”. In effetti, mi dispiacerebbe dover buttar via la grammatica e il dizionario per far contento qualche analfabeta...

Un calcio “dove non batte il sole” ai corrotti. Se dovessimo prendere alla lettera anche questa battuta di Papa Bergoglio, in Italia lo sport nazionale non sarebbe più il calcio al pallone, ma il calcio nel sedere ai politici (e associati).

Papa Francesco, più lo conosco, più mi piace.



10 commenti:

  1. E piace sempre più anche a me, Papa Francesco!
    Un dono immenso per tutti noi.....!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Troppo forte... ;-)) Gesti e parole che lasciano di stucco i benpensanti, ma che arrivano dritti al cuore della gente e dei suoi reali problemi :-)

      Dio ce lo mantenga, carissima Annamaria :-))

      Elimina
  2. Caro Antonio, Papa Francesco non finisce mai di stupirci, con la parola e con l'esempio.

    Mi piace da morire, sa cogliere sempre nel segno...

    Abbraccio grande.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un grande abbraccio anche a te, cara Gianna :-)
      E grazie per avermi ricordato nel tuo blog che nella vita non può mancare un po' di peperoncino... ;-) Anche a me piace olio-aglio-peperoncino, eccome!

      Ma anche Papa Francesco ne usa, a quanto pare ;-))

      Elimina
    2. Organizziamo una cenetta a tre...

      Per me sarebbe il massimo !

      Elimina
    3. Penso che non gli dispiacerebbe, se non fosse così impegnato...

      Elimina
    4. Notte dolce, salata e piccante !

      Elimina