martedì 13 gennaio 2015

Il trionfo della morte: Boko Haram



Bambine di 10 anni fatte esplodere per uccidere altre persone nei supermercati; un paese intero distrutto e duemila persone massacrate a colpi di mannaia; 200 ragazze rapite, brutalizzate e fatte schiave; Chiese incendiate, cristiani trucidati...

Cos’è, la fiaba della nonna per far star buoni dalla paura i propri nipotini? O qualche inedito racconto dell’orrore di Edgar Allan Poe?

No, semplicemente l’islam in Nigeria. L’islam versione Boko Haram, ma sempre di islam si tratta; come quello che massacra 17 persone in Francia, perché vignettisti satirici del profeta (?) o perché ebrei, o perché poliziotti.

Non parliamo del califfo e del “suo” territorio, perché occorrerebbe non il lapis di Charlie Hebdo, ma il pennello di Bruegel il Vecchio, quello del “Trionfo della Morte”.

“Je suis Charlie” perché, mentre il politically correct europeista è stato finora quello di glissare sugli orrori islamisti e su quelli islamici della sharia, i coraggiosi vignettisti satirici francesi di "Charlie Hebdo" hanno preferito cadere sotto i colpi dei mitra islamici con la penna in pugno, piuttosto che abbassare la saracinesca del giornale, o i loro pantaloni.

Qualcuno dice: ma erano blasfemi... In Toscana, se vai in un bar dove si gioca a carte, avrai un’idea più chiara del 2° Comandamento. 

Ma non per questo mi è mai venuto in mente di prendere un mitra.

Semplicemente esco, magari dopo aver detto a quei tali: “bande de cons”, banda d’imbecilli, o - se permettete il francesismo - banda di coglioni.

La stessa frase, a parti rovesciate, detta dal direttore di Charlie Hebdo, Charb, agli islamisti che lo hanno crivellato di proiettili.



Nella foto in alto: "Il trionfo della morte", Pietro Bruegel il Vecchio, 1562, Museo del Prado, Madrid (cliccare sulla foto per ingrandire).



4 commenti:

  1. Che orrore e sgomento, caro Antonio ...

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    1. Un orrore che deve essere fermato, mia cara Gianna.

      Per questo il mondo civile si deve svegliare dal mondo dei sogni...

      Un grande abbraccio :-)

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  2. Concordo in pieno, caro Antonio! Che orrore e che pena questi massacri e in particolare quell'infanzia così brutalmente violata, non solo perchè uccisa, ma perchè educata a uccidere!!!

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    1. Non possiamo accettare passivamente queste atrocità :-(

      Un abbraccio, cara Annamaria :-)

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