È stato un agosto “horribilis” sotto molti punti di vista.
Del tempo è meglio non parlare, specialmente con i
vacanzieri e gli albergatori. Speriamo nel settembre.
L’economia, stando ai dati, sembra fare acqua da tutte le
parti. In linea con il tempo. Speriamo nello "sblocca Italia".
Drammatica la situazione in Ucraina, e tra l’Ucraina e la
Russia. Nazionalismi sopiti con la forza dall’ex Unione Sovietica, ora vengono a
galla. Speriamo che prevalga la diplomazia e tacciano le armi. Cedant arma
togae, direbbe Cicerone (e il Manzoni). Riuscirà la Mogherini, nuova Lady Pesc,
nell’impresa? Ce lo auguriamo tutti di cuore.
È riesplosa in tutta la sua crudezza la lotta tra Israele e la Palestina, ma che ora sembra aver trovato l’ennesima tregua.
Speriamo che duri.
Ma ciò che più ha caratterizzato in peggio questo mese è il
terrorismo islamista in Iraq, con la proclamazione addirittura di un “califfato”. Se non
fosse una cosa tragica, sarebbe comica. Voler riportare l’orologio della storia
indietro di oltre un millennio è come voler tornare a viaggiare col cammello e
con il mulo.
Massacri in massa, “pulizia” etnica e religiosa, conversioni
forzate, esecuzioni capitali pubbliche e trasmesse in diretta. Nemmeno nei film dell’orrore
si è mai vista tanta barbarie.
Particolarmente orrenda la sorte delle donne. Già di per sé
nel mondo musulmano hanno un “trattamento di sfavore” da parte dei signori
maschi, e non starò qui a fare la litanie delle umiliazioni che il mondo femminile
deve subire. Basterà dire che il vicepremier turco (!) ha perfino “invitato” le donne a non ridere
in pubblico (?). Egli ha fatto poi marcia indietro, ma solo “la
pensata” è illuminante... E siamo nella ex laica Turchia, quella che dovrebbe
entrare a far parte della Comunità Europea.
Le donne turche (in gran numero) hanno risposto
twittando scarpe femminili, come risposta alla provocazione maschilista: una “rivolta
delle scarpe”, quasi a dire: state attenti, cari uomini, che alla fine ve le
tiriamo in faccia.
Penso proprio che il fanatismo islamista finirà, o almeno
perderà la sua battaglia, non solo con l’orrore che suscita in tutte le menti
sane, ma soprattutto quando il mondo femminile islamico prenderà piena
coscienza della propria condizione sociale e comincerà a tirare le scarpe, non
solo in senso virtuale.
Quando vedremo una pianista araba suonare il piano alla
stazione ferroviaria di Saint Pancras di Londra musiche di Liszt, Chopin,
Beethoven, come ha fatto Valentina Lisitsa il 12 marzo 2013 in attesa del treno
in ritardo per neve, allora sarà difficile che venga in mente a qualcuno di
fare attentati.
La bellezza della musica e la bravura della pianista fanno
passare ogni cattivo pensiero.
Per la precisione, la grande pianista ucraina esegue nel
video El Contrabandista di Liszt (parte iniziale), il 2 Notturno di Chopin (op.
9), un brano dal 1 mov. dell’Appassionata di Beethoven (Sonata 23), uno dalla Totentanz di Liszt e la parte finale del Contrabandista.
In realtà la
Lisitsa ha eseguito i brani completi, come si può vedere in You Tube, ed altri
brani ancora, di Liszt e Rachmaninov). Un vero e proprio “Street Concert” su di un pianoforte sgangherato
(oltre all’accordatura, manca nel terzo Sol perfino la copertura!),
che solo i grandi e veri artisti hanno l’intelligenza e l’umiltà di fare.
Buon mese di Settembre!
Grandioso!!!! Immagino la felicità della gente che si è trovata davanti a questo concerto improvvisato, grandiosa la Lisitsa come sempre, soprattutto perchè non era per niente grandioso il pianoforte,ma non ha esitato a suonare ! Grandiosa la gioia con cui suona!
RispondiEliminaHai ragione Antonio, la bellezza della musica - e la bravura - fanno passare ogni cattivo pensiero!!! Questo è vero amore!
Grazie!!!
Grazie a te per l'apprezzamento, carissima Annamaria :-)
EliminaLa bellezza salverà il mondo, no? E qui siamo davanti alla bellezza dell'arte e del gesto dell'artista.
Vorrei ribadire il concetto che l'universo femminile ha un ruolo fondamentale nel manifestare il valore liberatorio della bellezza. E non mi riferisco ovviamente solo all'aspetto esteriore. Mi riferisco alla bellezza della femminilità in sé stessa, "mistero senza fine bello", per citare Gozzano.
Non è piaggeria verso le donne, né vuole essere un'affermazione retorica. Dove la donna riesce a esprimersi compiutamente, il mondo è più bello... :-)
Un abbraccio :-)
Grazie di cuore di queste tue parole, Antonio!!!!!
EliminaPreciso e puntuale, come sempre, caro Antonio?
RispondiEliminaAnche tu stamattina hai ripreso le attività scolasiche?
D'altronde il tuo sapere va divulgato...
Bacio.
Dopo Antonio, punto esclamativo, mi correggo.
RispondiEliminaOrmai per me il tempo del collegio dei docenti al 1 settembre è passato da un bel po', carissima Gianna :-)
EliminaLa mia attività didattica è assai ridotta e inizio alla fine del mese ;-)
Poi ci sono altri impegni, di carattere diverso... ;-)
Un grande abbraccio, e un bacio :-)
Bellissima la musica, un regalo gratuito. La musica parla al cuore e tramite
RispondiEliminala musica dovremmo parlare di PACE.
sempre grazie
luisa
La musica, come la cultura, è una grande ambasciatrice di pace.
EliminaCon l'ascolto dei grandi maestri classici, con la conoscenza delle grandi opere d'arte e con l'innalzamento del livello culturale dei popoli, la pace è possibile.
La scuola ha un ruolo fondamentale; ma purtroppo in molte nazioni è ridotta ai minimi termini, o non esiste. Bisogna ripartire da lì, oltre che dalla giustizia sociale.
Un caro saluto, carissima Luisa :-)
Ricordo bene che sei impegnatissimo...
RispondiEliminaAnche per me il CD è un lontano ricordo, non mi manca, però ; mi mancano i bambini, con loro stavo bene !
:-))
EliminaCarissimo Amicusplato
RispondiEliminagrazie!
"La bellezza salverà il mondo?"
Un'abbraccio ^_^
Carissima Terry,
Eliminacredo che alla fine la bellezza prevarrà sull'orrore del male, anche perché l'ultima parla spetta sempre alla Bellezza assoluta, Dio :-)
Un grande abbraccio ^_^
Sì...
EliminaAl meraviglioso nostro Dio
^_^