La condanna a morte di Asia Bibi per aver fatto professione di fede cristiana nel Pakistan musulmano ci fa orrore e ci indigna.
L’islam continua a mostrare il suo volto impresentabile di fronte all’umanità, e se non cambia registro non sarà Asia Bibi a morire, ma ogni parvenza di dignità dei seguaci di Maometto.
Il governo pakistano e i suoi tribunali lascino immediatamente libera la donna, di 37 anni, madre di quattro figli, e si affrettino a cancellare dalla legislazione il reato di blasfemia, che impedisce alle persone di manifestare la propria fede, qualunque essa sia.
È il minimo che si possa chiedere a chi dice di essere seguace di Allah, il “misericordioso”.
Ad Asia Bibi, coraggiosa testimone di Cristo, voglio offrire uno dei canti di amore più belli della moderna letteratura musicale:
“Salut d’amour” (1888) di Edward Elgar.
“Salut d’amour” (1888) di Edward Elgar.
Al violino una ancora ragazzina Sarah Chang.
Interessante e bella dedica, Antonio!
RispondiEliminaAbbraccio.
Bravo, Bravo
RispondiEliminaciaoooooooooooo
luisa
Amicus Plato, ho combinato un pasticcio.
RispondiEliminaVolevo iscrivermi al blog di un'amica e invece mi sono reiscritta al mio. Nel cancellarmi, ho cancellato anche la tua icona.
Per favore, reiscriviti al mio blog e scusa!!!!
Annamaria
Difendere la libertà di coscienza mi pare il minimo che si possa fare.
RispondiEliminaQui poi si tratta addirittura di pena di morte, e di una donna e madre di famiglia.
Grazie del tuo commento, carissima Gianna :-)
È il minimo che io possa fare per chi rischia la vita per aver espresso la sua fede.
RispondiEliminaAmmiro questa donna :-))
Carissima Luisa, grazie della tua solidarietà :-)
Ciao!
Ma io veramente vedo il mio avatar tra i tuoi "seguaci", cara Annamaria... :-)
RispondiEliminaAncora non sono riuscito a far apparire la testa di Platone e Aristotele ;-)
Ma vedo che anche tu hai qualche problemuccio tecnico... ti sei messa tra i tuoi seguaci... ;-)
Ciao!
Grazie...ma appunto per cancellarmi dai miei seguaci ho bloccato la mia icona e non so come, anche la tua.
RispondiEliminaIo non mi vedo più in nessun blog e non vedo neppure la tua icona, anche se il tuo nome risulta ancora privatamente.
Ora ho ricaricato un'altra foto simile, ma non mi vedo e non so come rimuovere il blocco.
Scusa, sono una pasticciona...
Ti posso assicurare che qua è tutto regolare. Vedo il tuo avatar, così come il mio, e gli altri; entro da lì nel tuo sito e ne esco.
RispondiEliminaNon ho ben chiaro che cosa invece vedi tu..
Grazie Amicus dell'aiuto.
RispondiEliminaIl problema non è ancora risolto, inoltre dai miei post sono scomparse anche due immagini (la porta di Brandeburgo e la Madonna di Pinturicchio!).
Tuttavia il guaio è molto ridimensionato perchè il blocco non è in tutta la rete, ma solo sul browser di Firefox dal quale accedo.
Entrando invece da Explorer o da Google chrome, come probabilmente fai tu, ho scoperto che per fortuna c'è tutto, e vedo immagini e icone come prima.
D'ora in poi lascerò perdere Firefox.
Grazie dell'aiuto prezioso e anche del tuo commento alla mia poesiola sul Presepio.
Ciao e scusa!
Io entro proprio da Firefox...
RispondiEliminaNon saprei che dirti, perciò. Da me si vede bene tutto :-)
Un saluto affettuoso, cara Annamaria :-)
Magari, tienimi informato..
Grazie.
RispondiEliminaQuanto dici mi consola. Forse il problema con firefox è legato solo al mio computer.
E dire che ho dovuto persino cambiare la foto del profilo, perchè firefox non me la caricava più. Mi piaceva perchè era limpida. Ne ho scelta una analoga, ma ha qualche nuvola...
Buon fine settimana!