domenica 21 novembre 2010

Adoramus te, Christe!



Oggi si celebra la festa di Cristo Re dell’Universo.

Cristo è, secondo le Scritture, il Re dei re e il Signore dei signori: “Rex regum et Dominus dominantium” (1 Tm 6, 15; Apocalisse 17, 14).

Il suo è un regno di giustizia, di amore e di pace.

“Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo, perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo”.

Sono le parole della preghiera che viene cantata nel bellissimo mottetto di Quirino Gasparini (1721-1778).

Fino ai primi decenni del XX secolo il mottetto era attribuito a Mozart; nel celebre catalogo di Köchel (1862) figura come opera 327, cioè K. 327.

L’errore di attribuzione è nato dal fatto che Mozart, nel suo primo viaggio in Italia nel 1771, incontrò Gasparini, che era maestro di cappella nella Cattedrale di Torino, e rimasto colpito dalla bellezza del brano lo copiò. Per questo fu trovato tra le sue carte e venne ritenuto opera sua.

Il video riporta, imperterrito, l'errata attribuzione a Mozart; (se fosse scritto "Gasparini" avrebbe meno visite?)

Il mottetto, in do minore, è in polifonia "a cappella", cioè senza accompagnamento di strumenti, a quattro voci dispari: soprani, contralti, tenori, bassi. 

Dopo un inizio solenne e omofonico (tutte le sezioni procedono unite),  per dare il senso dell' adorazione (Adoramus te Christe, et benedicimus tibi), lo stile diventa contrappuntistico, con  il continuo muoversi delle parti in maniera imitativa, che dà al canto un tono più "drammatico": si parla della Croce di Cristo.

Dedichiamo questa preghiera ai Cristiani perseguitati nel mondo, che per il regno di Cristo continuano a portarne anche la croce.


Adoramus te Christe et benedicimus tibi
quia per sanctam Crucem tuam
redemisti mundum.


6 commenti:

  1. Mi associo alla tua dolce dedica, Antonio.Ti abbraccio.

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  2. Grazie della tua partecipazione, carissima Gianna :-)

    Una dedica doverosa, a chi lotta per la libertà di esprimere la propria fede rischiando la vita.

    Un forte abbraccio :-))

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  3. Bello il post, la dedica e il mottetto... non sapevo di questo errore di attribuzione, ho imparato da te un' altra cosa... e così anche Mozart faceva i "furtarelli":DDDD
    Cmq ammiro la tua fede... io, pur essendo stata educata e cresciuta nel cattolicesimo...già da un lungo periodo sono in crisi per la mia religione e per la religione in genere...sono immersa nell'agnosticismo...da cui non vedo che solo una debole lucina.
    Un caro saluto!

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  4. Per quanto riguarda i furti, Mozart ne ha fatti diversi (ho già postato tempo fa l'Ouverture del Flauto Magico, che è una bella copiatura di una sonata di Clementi...) ;-)

    Certo, copiava con intelligenza... ;-)

    Per quanto riguarda il senso religioso, ognuno di noi ha la sua coscienza... Nessuno può dare giudizi sulla fede o meno di una persona.

    Ciò che conta è il rispetto per le idee di ciascuno. Uno può discutere, difendere le proprie idee, ma non si può forzare una coscienza ;-)

    Ciao, carissima Miryam :-)) e grazie di questo tuo commento ;-)

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  5. anch'io sto passando un momento difficile per la fede perchè la carne e debole e vorrebbe una ricompensa alla dedizione spirituale e materiale verso il Vangelo. Un'unione di cuore con chi è perseguitato.

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  6. Carissimo Luca, la salvezza di Cristo è qui ed ora, e non solo nel futuro. il Regno di Dio è dentro di noi.

    Ciò non significa che le difficoltà vengano eliminate, ma viene data la forza inesauribile per superarle.

    Anche quando sembra impossibile :-)

    Grazie della tua testimonianza, sempre preziosa :-))

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