Nella festa di S. Cecilia, patrona della musica, facciamo cantare il re degli strumenti: l’organo.
“Cantantibus organis”, dice l’antifona liturgica che riguarda S. Cecilia: mentre gli organi cantavano…
Una delle più grandiose composizioni per organo è la Passacaglia e Fuga in Do minore, di J. S. Bach, scritta all’età di circa 20 anni, intorno al 1705.
Sul tema proposto alla pedaliera, Bach costruisce ben 20 variazioni e conclude con una grande doppia fuga.
La passacaglia è una composizione in tempo ternario (in questo caso 3/4), la cui caratteristica è proprio quella di un tema con variazioni.
Per gran parte di questa composizione il tema rimane ostinatamente al pedale, e costituisce in certo senso la base di una progressiva e sempre più grandiosa costruzione architettonica musicale, che sale verso l’alto, fino a raggiungere le vette del sublime.
Cantantibus organis…
E Bach non ha davvero scherzato!
Magnifica l'esecuzione di Hans-André Stamme nel monumentale organo di Waltershausen.
Qui la conclusione, con la fuga: http://www.youtube.com/watch?v=RqnpqVca-bo&feature=related
Antonio, l'organo mi piace tantissimo e quet'esecuzione è magnifica!
RispondiEliminaMi ci voleva, perchè stamattina sono estremamente felice.
Baci
Splendida Passacaglia, veramente maestosa come l'organo!
RispondiEliminaE grazie di avermi ricordato che oggi è S. Cecilia.
Festeggerò anch'io!
Sono contento, carissima Gianna, per la tua contentezza, e perché il pedale della Passacaglia di Bach ti ha aumentato ancor più l'energia ;-))
RispondiEliminaUn abbraccio e un bacio :-))
Una manifestazione della potenza creativa dello spirito umano, che non può non elevarci, dal basso ostinato di una pedaliera, verso la grandezza di Dio :-)
RispondiEliminaHo visto il bellissimo omaggio a S. Cecilia che hai postato, con l'Ode di Haendel :-))
Complimenti a te, carissima Annamaria :-))