L’11 Settembre 2001 ha segnato per sempre la storia umana.
Nel suo lato peggiore, nel segno della malvagità e della ferocia.
La vitalità della “città che mai non dorme” è stata ferita mortalmente.
La bellezza delle Torri Gemelle, innalzate al cielo come moderne
colonne michelangiolesche, è stata cancellata dalla brutalità di un cieco
fanatismo.
Bestemmiando il nome di Dio si è condannato ancora una volta
l’innocente, colui che non ha potuto opporre resistenza.
Voglio onorare la memoria di questo giorno con
uno dei brani più belli della storia della musica: il “Crucifixus” di Antonio Lotti
(1667-1740).
Un coro ad otto voci miste (BBTTCCSS) ci fa rivivere
la Passione di Cristo, e quella delle innocenti vittime del nuovo “Calvario” nel
cuore di Manhattan.
Ma, analogamente a quella di Cristo, la morte degli innocenti
dell’11 Settembre non è stata vana.
Il male non vincerà.
Crucifixus etiam pro nobis
sub Pontio Pilato
passus et sepultus est.
Fu anche crocifisso per noi,
sotto Ponzio Pilato,
patì e fu sepolto.
Sublime il "Crucifixus" di Lotti e decisamente appropriato a questo ricordo!!!
RispondiEliminaGrazie, Antonio!!!
Anche se lo avevo già postato in altra occasione, mi sembrava opportuno riproporlo. Era "decisamente appropriato" a questo drammatico giorno.
EliminaUn abbraccio affettuoso, carissima Annamaria :-)