Venerdì scorso mia sorella, quella che abitava con me da
tanti anni, è deceduta e ieri è stata sepolta.
Per cercare di colmare un po’ il vuoto che ha lasciato nella
mia vita, la voglio ricordare con una canzone di Lucio Dalla che amava
particolarmente: Caruso (1986).
Amava questa canzone sia per la bellezza del canto in sé
stesso, ed anche perché, come cassiera in una stazione di servizio dell’Autosole
tra Firenze e Roma, aveva avuto occasione di conoscere Lucio Dalla, così come tanti
altri personaggi celebri: Liz Taylor, Richard Burton, Enrico Berlinguer (in genere sempre serioso), da cui ricevette invece apprezzati complimenti, Pertini (che perfino le baciò la mano), Maradona con 50 pullman di tifosi al seguito, e così via.
Di Liz Taylor ricordava i famosi occhi viola, e il fatto che impegnò il personale femminile dell’Autogrill (allora
Mottagrill) in un lungo lavoro di toilette, ricompensato alla fine con una
lauta mancia.
Di Lucio Dalla invece la colpì il grande affetto per la
madre, che viaggiava con lui. E il pranzo, a base di fagioli all’uccelletto.
Mia sorella era particolarmente bella, e non
aveva nulla da invidiare a Liz Taylor (che tra l’altro – mi diceva - era piuttosto piccola
di statura). Ma la grande star possedeva in effetti un fascino straordinario.
Tuttavia, tra i moltissimi personaggi che si erano fermati in quella stazione autostradale, Lucio Dalla era quello che più le era rimasto impresso. Per quei fagioli all’uccelletto, e soprattutto per il tenero affetto
che dimostrava verso sua madre.
E così mia sorella, ogni volta che sentiva cantare “Caruso”,
mi guardava sorridendo e anche lei “ricomincia(va) il canto”.
Con una voce bellissima, come il suo volto. E soprattutto, come la sua anima.
Bellissimo e toccante, caro Antonio, questo ricordo di tua sorella! Grazie di aver condiviso qui con noi un evento così personale e grazie anche di aver tratteggiato la sua personalità in modo così luminoso e pieno di vita!!!! Una vita che non finisce qui.
RispondiEliminaTi sono vicina e ti abbraccio!!!
Grazie di queste tue affettuose parole, carissima Annamaria, che mi sono di grande conforto. In certi momenti la solidarietà delle persone aiuta davvero molto.
EliminaSono anche certo che mia sorella continuerà ad aiutarmi come ha sempre fatto, ed ora in modo ancor più grande.
Grazie di cuore, amica cara.
Ti abbraccio forte, Antonio.
RispondiEliminaIl tuo affetto mi consola e mi rasserena, carissima Gianna.
EliminaTi ringrazio di cuore.
Puoi contare sul mio affetto, ti sono vicina...
EliminaAbbraccio infinito.
Grazie, Gianna, dal profondo del cuore.
EliminaAntonio
Lo strappo è sempre doloroso. Sono vicina al tuo dolore e con affetto prego il Signore che la Sua luce ti conforti e ti faccia approdare alla Pace che Lui sa donare ai puri di cuore. Con cordoglio.
RispondiEliminaluisa
Un grande dolore, addolcito dai tanti ricordi, e soprattutto dalla certezza che mia sorella è nella luce di Dio, e continua a prendersi cura di me. Lo dico perché già lo sto sperimentando.
EliminaTi ringrazio carissima Luisa del tuo affettuoso pensiero e delle tue preghiere.
Antonio
Mi spiace molto per la morte di tua sorella,sono contenta che la senti vicina. Ti mando un grande abbraccio ed è bello aver avuto accanto delle persone che senti che adesso sono nella luce di Dio e nella pace eterna.
RispondiEliminaUn abbraccio,
Anna
Ti ringrazio per la tua affettuosa partecipazione a questo mio dolore, e per le tue parole piene di fiduciosa speranza e che mi danno grande conforto.
EliminaUn affettuoso abbraccio anche a te, carissima Anna.
Antonio