È accaduto ieri sera allo Juventus Stadium di Torino, dove
il Siviglia ha battuto ai rigori (4-2) il Benfica nella finale di Coppa Uefa.
È vero che la palla è tonda e il campo è piatto, quindi
tutto può accadere in una singola partita. Ma quello che ha fatto il Siviglia
nel suo percorso 2013-2014 in campo europeo lascia stupefatti.
Anzitutto la squadra non era entrata nemmeno nel numero di
quelle che dovevano partecipare alla competizione.
Il Siviglia è stato ammesso ai preliminari della Coppa al
posto del Raya Vallecano di Madrid (ottavo classificato) escluso dalla competizione
europea per motivi legali.
Il percorso della squadra andalusa è stato ad ostacoli, superati talvolta ai rigori (come la sfida fratricida col
Betis), oppure (come nella semifinale col Valencia) all’ultimo minuto.
Ieri sera era dato ancora una volta per perdente. Anzi, spacciato.
Aveva davanti a sé il Benfica di Lisbona, che aveva fatto fuori in semifinale la Juventus,
favorita del torneo. Ergo...
Ma al Benfica non è bastato nemmeno il cognome dell’allenatore, Jorge Jesus. Questi non è riuscito nel miracolo di far vincere ai suoi una Coppa europea che
sfugge alla squadra dal 1962, cioè da oltre 50 anni.
È riuscito invece nel miracolo di far vincere i suoi avversari,
sbagliando lo sbagliabile, e dimostrando nei fatti che coloro che erano partiti
per ultimi, dai lunghissimi preliminari della Europa League, alla fine sono
arrivati primi.
Naturalmente la vittoria è avvenuta alla fine. Ai rigori.
Nella foto: Beto (Siviglia) para su Cardozo (Benfica)
Caro Antonio, beati gli ultimi, perchè all'inizio nessuno li considera...poi, viene fuori la vera "stoffa" del gruppo, e così si vince, magari anche ai rigori...
RispondiEliminaScrivi in modo fantastico.
Ti abbraccio.
Peccato che non ci fosse la Juventus nel suo magnifico stadio, carissima Gianna.
RispondiEliminaForse anche la Juve ha peccato di presunzione in semifinale (pensava di vincere facilmente, come Pirlo aveva fatto intendere...). Con un po' più di umiltà, quella Coppa sarebbe ora la quarta, il primato assoluto in Uefa. Peccato... :-(
Non ho svelato la mia fede calcistica (oppure sì?) ;-)
Un grande abbraccio :-))
PS. E ora, per consolarmi, mi mangerò un po' di Nutella.... :-D
Anche a te, Buon fine settimana, o meglio ¡¡Feliz fin de semana!!, carissima e sempre creativa Mirta :-))
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