Primo Aprile. Il giorno degli scherzi.
Non ci sarebbe molto da scherzare in questo periodo. Ma non
si può “vivere di lamento / come un cardellino accecato”, per dirla con Ungaretti.
E allora, che scherzo sia!
Uno scherzo d’autore, però. Un musicista molto “serioso”
(affascinante, sia chiaro!), da cui non ci aspetterebbe un brano quasi grottesco.
Si tratta di Claude Debussy, e del suo Scherzo, secondo dei 4 movimenti del Trio in Sol maggiore per violino, violoncello e pianoforte.
È una delle prime composizioni (1879) di questo genio “rivoluzionario”
; aveva solo 17 anni.
Forse per questo aveva ancora voglia di scherzare...
Non ci si può sempre lamentare, hai ragione Antonio.
RispondiEliminaHo ascoltato con interesse il brano musicale che non conoscevo.
Grazie con un abbraccio.
Buon mese di aprile, Gianna :-))
EliminaIo ancora sto scontando un po' i "residui" di marzo... Un po' di tosse c'è, ma nel web non si sente, per fortuna... :-D
Complimenti ancora per i sei anni del tuo blog :-)
Abbraccio :-)
Riguardati, mi raccomando.
EliminaBacio
:-))
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