Spagna e Portogallo
stasera 27 giugno a Donetsk in Ucraina si spartiscono la semifinale dei Campionati Europei 2012.
Qualcosa di
diverso da quello che accadde il 7 giugno 1494, quando Spagna e Portogallo si
spartirono addirittura il mondo (sì, il mondo) al di fuori dell’Europa, con il
Trattato di Tordesillas.
Tutte le terre
a est del meridiano passante a 370 leghe (1770 km) dalle Isole di Capo Verde divennero proprietà
del Portogallo, quelle a ovest passarono alla Spagna.
In questo
modo si evitarono conflitti sanguinosi tra i due paesi, che con le loro nuove
scoperte geografiche stavano ridisegnando il mappamondo.
Per rimanere
nel mondo del calcio, fu così che l’Argentina divenne dominio spagnolo, mentre
il Brasile colonia portoghese.
Nel trattato
non si fece menzione alcuna né di Francia, né d'Inghilterra, né di Olanda, che si fecero sentire
poi con la pirateria e le armi.
L’epoca
delle spartizioni del mondo è finita, per fortuna.
Bisogna però
dare atto che l’idea di tagliare la terra in due come una mela, secondo un
meridiano, fu geniale, e venne elaborata dalla curia papale (chi
altri, se no?)
Oggi si
tratta di spartirsi una coppetta, anzi, l’accesso finale alla coppetta europea.
Non manca la
sfera su cui combattere. Ma è solo di cuoio.
Resta il fatto che gli animi sono elettrizzanti...
RispondiEliminaHai letto il post sulle mie vacanze al mare?
Bacini
Complimenti, a Follonica, sul mare toscano! :-)
EliminaE poi con i tuoi cari, specialmente la nipotina... ;-)
Auguroni, e buone vacanze!