Attentato
criminale in una scuola di Brindisi, devastante terremoto in Emilia, nella cornice di una
stagione più autunnale che primaverile.
Non un
maggio odoroso, quest’anno, ma un maggio di lacrime e sangue. In senso vero,
non solo come retorico modo di dire.
Per la
giovane Melissa uccisa davanti alla sua scuola e per le sue amiche ferite. Per
gli operai sepolti nei crolli del terremoto in Emilia e per le altre vittime
del sisma, il mio omaggio e la mia preghiera a Dio.
Voglio anche
esprimere tutto il mio sgomento per questi tragici avvenimenti con la drammatica
“Totentanz” (Marcia funebre) di Franz Liszt, che riprende il tema del “Dies
irae” gregoriano.
Con la morte
non si scherza.
Quanto dolore in questi giorni!
RispondiEliminaGiorni terribili, che fanno grande impressione.
RispondiEliminaChe Dio ci aiuti.
Un abbraccio, carissima Stella :-)