In questi giorni le brutte notizie non si contano. Alcune sono così tragiche che fanno passare in second’ordine ogni altra cosa.
L’attentato alla scuola di Brindisi, il terremoto in Emilia,
la follia distruttiva di un padre di famiglia che ha scaraventato dalla finestra i due figlioletti
e si è poi suicidato nello stesso modo, ci lasciano sgomenti.
Eppure non si può passare sotto silenzio la morte di Robin,
uno dei fratelli Gibb, che insieme a Barry e Maurice, ha fondato nel 1960 il
mitico gruppo dei Bee Gees.
Se n’è andato ieri sera, 20 maggio, senza clamore, verrebbe
da dire “in falsetto”, come era il suo modo di cantare negli anni di successo.
Una morte parallela a quella di Donna Summer, avvenuta tre
giorni prima: stessa età (62 e 63 anni), stessa brutta malattia, stesso genere
di canzoni: la disco music.
La rivoluzione musicale degli anni 70 ha nei Bee Gees il
punto di riferimento indiscutibile, con la colonna sonora del film “La febbre
del sabato sera” (1977); e nel gruppo Robin fu l’autentico protagonista vocale,
quasi il frontman.
Inutile ricordare il successo strepitoso di alcuni dischi, che
hanno fatto la storia della musica leggera, e che hanno spazio anche in
questo blog.
Dei fratelli Gibb ora rimane solo Barry. E il ricordo di una
band leggendaria.
In memoriam di Robin voglio riproporre uno dei primissimi
successi dei Bee Gees, molto prima che diventassero famosi.
Si tratta della canzone Massachusetts, del 1967.
Il video è del 1989.
Tristezza...tanta tristezza, caro Antonio.
RispondiEliminaAbbracciamoci.
Giorni davvero tristi.
RispondiEliminaUn abbraccio affettuoso, carissima Gianna :-)