Ricordo come oggi la prima volta che mi recai a Barcellona con la mia 500 insieme ad un amico. Era l’estate del 1981, l’anno prima dei Mondiali di calcio, che si sarebbero svolti proprio in Spagna.
Mi ricordo bene l’anno, perché molte persone, nel sentire
che eravamo italiani, ci dicevano che avremmo vinto il “Mundial”. Tutti
conoscevano la nostra squadra: Zoff, Gentile, Cabrini, Scirea, Tardelli, Rossi
e via dicendo; e noi ci meravigliavamo un po’, perché il Brasile di Falcao ci
sembrava superiore. Avevano ragione i catalani.
A parte questa fiducia nell’Italia calcistica, che non ci dispiacque, due cose ci colpirono della città: la prima, ovviamente,
fu la “Sagrada Familia”, spettacolare e stupenda opera di Gaudì, con quelle svettanti
guglie gotiche in cemento armato (!), che per noi, abituati agli stili “puri”
dell’arte, costituì un autentico e benefico choc.
L’altra cosa che ci sorprese fu l’assetto urbanistico: quello
spettacolare viale a più corsie che si
dirigeva verso il porto e che allora percorremmo in tutta la sua lunghezza con
la 500, in totale libertà. Non c'era ancora una zona pedonale e il traffico non era quello di oggi.
Era la "Rambla".
L'arteria pulsante di una città indimenticabile.
Nel sentire e vedere cosa è successo sulla Rambla, ieri,
alle cinque della sera, mi ha fatto inorridire.
Ho capito che nel mondo esistono persone che odiano la libertà.
Per questo amano la morte.E per questo, invece di postare qualche foto dell'orrendo massacro islamista, preferisco mostrare la bellezza della civiltà catalana, con la Sagrada Familia di Antoni Gaudì.
Ho letto nei mass media che era intenzione dei terroristi islamici far saltare in aria la Sagrada Familia, uno dei simboli della civiltà cristiana, oltre che un massacro di fedeli cristiani e di turisti (La Sagrada Familia è la Cattedrale di Barcellona).
RispondiEliminaSenza immaginare tutto ciò, ho ricordato nel mio post proprio, insieme alla Rambla, anche la Sagrada Familia . I due luoghi presi di mira dai jihadisti.
Oltre all'orrore per la strage perpetrata sulla Rambla, anche una cieca furia barbarica.
Ma di dove sono usciti questi esseri mostruosi? Lo sappiamo, lo sappiamo, purtroppo :-(