La gattara Cirinnà,
se la legge sua non va,
il senato lascerà
e ai suoi gatti tornerà.
Non so come finirà,
ma il suo testo fa pietà;
e se poi non passerà,
si vedrà quel che farà.
Il disegno è fermo già,
gli hanno dato l’altolà.
All’indietro tornerà
e speriam che cambierà.
C’è chi strepita di qua,
c’è chi strepita di là.
Ma felici sono già
i bambini che, si sa,
voglion mamma ed un
papà.
Amicusplato
Grazie del tuo augurio, carissima Mirta, e del simpatico disegno :-) Il gatto ci sta proprio bene... ;-)
RispondiEliminaUn affettuoso saluto :-)
Non mi stanco di dirti che sei fortissimo, carissimo Antonio.
RispondiEliminaAbbraccio.
Grazie, mia cara Gianna ;-) E ben ritrovata nel tuo blog ;-)
EliminaUn grande abbraccio, e un bacio affettuoso :-)