Già la notte vola via
ed io sto alla scrivania.
Son seduto alla tastiera
per un post a mia maniera.
Le ore piccole, vedete,
mi fan stare nella rete,
non in quella del mio letto
ma nel web; è un mio diletto.
Per star sveglio, sai com’è,
non c’è meglio di un caffè.
E ogni tanto vo in cucina
per un po’ di caffeina.
La tovaglia ed il piattino,
la tazzina e il cucchiaino,
zuccheriera, e la sostanza
di aromatica fragranza.
Come rito religioso
mi preparo scrupoloso;
e poi prendo, dopo i detti,
la mia moka di Bialetti.
Ah, Bialetti! Che invenzione!
più che la televisione.
La tv mi fa dormire,
tu mi svegli e fai gioire!
Cosa posso far per te,
per quel che tu hai fatto a me?
A una sì grande persona
offro questa mia canzona.
Sento intanto un bel rumore;
è il caffè col suo vapore,
che vien su nero bollente
profumandomi l’ambiente.
Io ne prendo una tazzina,
or che è caldo e è già mattina.
E son certo dei miei detti:
su nei cieli benedetti
il caffè lo fa Bialetti.
Amicusplato
Fortissimo, come sempre!!!
RispondiEliminaGrazie, Antonio, e grazie a Bialetti e alla sua caffettiera!!!
Grazie a Bialetti e alla sua moka, di gran lunga la migliore di tutte :-) E devo dirti, carissima Annamaria, che di caffè me ne intendo... ;-)
EliminaAl bar è un'altra cosa, ovviamente, del tutto diversa; ma in casa solo moka, quella con l'omino coi baffi ;-)
Tra l'altro ho visto nelle foto che Renato Bialetti aveva davvero dei lunghi baffi...
Un grande abbraccio, carissima :-)