Sgomento, angoscia, dolore straziante di fronte all'immane sciagura aerea di due giorni fa, che è costata la vita a 150 persone.
Non sappiamo ancora nulla delle cause del terribile schianto dell'Airbus A 320 della Germanwings nelle montagne della Provenza, durante il volo Barcellona-Dusseldorf, che non ha lasciato scampo a nessuno dei viaggiatori, tra cui un neonato e una scolaresca di 16 ragazzi.
Voglio onorare le vittime ed essere vicino al dolore immenso dei familiari con uno dei corali più belli della Passione Secondo Matteo, di J. S. Bach: "O Haupt voll blut und wunden"
O capo insanguinato...
È la passione di Cristo che continua nella storia umana.
Speriamo che questa volta sia solo una tragica fatalità e non ci sia invece anche qui la mano assassina dell'uomo.
Eccelso Bach.....
RispondiEliminaPenso, oltre alle altre vittime, a quei sedici studenti in gita, al dolore dei loro compagni, a questo immenso strazio, al mistero che li ha portati tutti insieme, proprio quel giorno su quel volo...E mi viene in mente "Il ponte di S.Luis Rey" di Thornton Wilder...
Ciao, Antonio!
In questo caso, se fosse vera l'ipotesi fatta sulla base del voice recorder, sembrerebbe plausibile il "cupio dissolvi" del copilota, la volontà di autodistruzione.
EliminaMa il mistero del male rimane sempre insondabile per la nostra mente, come a quella di Fra Ginepro... Robert Bresson, per ricordare un altro aspetto un po' trascurato dal razionalismo moderno, potrebbe dirci: "Il diavolo, probabilmente".
Un affettuoso saluto, cara Annamaria, con l'amarezza nel cuore per tanti fatti luttuosi davvero "incomprensibili".