Siamo ormai in prossimità del Natale, nei nove giorni che lo precedono.
Più il mondo cerca di cancellare la memoria della presenza di Gesù Cristo dalla storia, più la sua luce risplende luminosa.
Non possiamo fare a meno di Cristo, né del suo "lieto annunzio" di salvezza.
Senza Cristo, la barbarie avanza e ci sommerge.
Per questo c'è bisogno che lo Spirito Santo ci aiuti a capire realmente il messaggio del Natale, messaggio di speranza e di vita nuova.
Anche per coloro che non amano il presepe...
Avviciniamoci alla capanna di Betlemme con un bel canto di Taizé: "Tui amoris ignem".
Le parole sono della liturgia della Pentecoste, la musica porta l'impronta inconfondibile di Jacques Berthier.
Veni Sancte Spiritus, tui amoris ignem accende.
Veni Sancte Spiritus, veni Sancte Spiritus.
Vieni Santo Spirito, accendi il fuoco del tuo amore!
Vieni Santo Spirito, vieni Santo Spirito!
Uno dei canti di Taizé tra i più belli!!!
RispondiEliminaGrazie, Antonio!!!
Per i canti di Taizé ho un debole, specialmente per quelli di Berthier. E questo, in effetti, è uno dei più belli ;-)
EliminaUn grande abbraccio, cara Annamaria :-) Per gli auguri c'è ancora tempo ;-)