Una delle espressioni più semplici e care al popolo è “Viva il Papa!”
È il momento di usarla, in questo 85° compleanno di Benedetto XVI.
Un compleanno molto significativo.
Se non altro per la cifra in sé stessa. Non sono molti i papi che hanno raggiunto questa bella età. In tutto, solo 11. Ricordiamo che il Beato Giovanni Paolo II si è fermato a 84 anni.
Ma soprattutto per la persona festeggiata.
Benedetto XVI ha dovuto “studiare” da papa. Non aveva certo le doti naturali di trascinatore di folle come Giovanni Paolo II. Era un grande teologo, un insigne professore, un attento custode dell’ortodossia cattolica; ma era anche piuttosto timido, talvolta perfino impacciato in mezzo alla gente.
Tutto, meno che un trascinatore.
Eppure lo è diventato. Non ha voluto fare la concorrenza al suo inimitabile predecessore. Ha voluto essere sé stesso, con il suo approccio da teologo, con la sua naturale timidezza, perfino con le sue “gaffes”.
Ma ha saputo trascinare le moltitudini, ha saputo coinvolgere il mondo intero, non meno di Giovanni Paolo II.
Il suo segreto sta nella forza della ragione. In un mondo che sa solo urlare le proprie opinioni per sovrastare quelle degli altri, egli ha saputo parlare con toni pacati, argomentanto con sapienza, quella sapienza a cui “non è possibile resistere” (At 6, 10).
L’uomo è fatto per la verità, e quando qualcuno la indica con chiarezza, rimane conquistato.
È accaduto perciò il miracolo di un uomo che ha saputo conquistare il mondo, compreso quello giovanile, senza tanti fronzoli e gesti eclatanti, ma con la semplicità e il coraggio del vero.
E la timidezza è diventata sempre più una dote: l’affabilità.
C’è un terzo motivo per cui voglio festeggiare questo compleanno. Il prossimo 13 maggio Benedetto XVI farà visita alla mia città, Arezzo.
La città di Domenico Giani, Ispettore Generale del Corpo della Gendarmeria del Vaticano. In altre parole, il bodyguard del Papa, come si vede anche nella foto in alto.
Perciò mi preparo con un bel “Viva il Papa!”
appena si è presentato io ho percepito un papa difficile nella parola prorpio perchè non si nasconde dietro le tante opere che può fare la Chiesa, ma avanza von il verbo, ccosa vera e difficile, soprattutto per noi italiani
RispondiEliminaViva il Papa!
RispondiEliminaAuguri, Santità.
Lo Spirito Santo sa operare ciò che è imprevedibile per l'uomo.
RispondiEliminaUn uomo riservato che è riuscito, in 7 anni di pontificato, a richiamare l'attenzione del mondo sui grandi valori, senza i quali non è possibile una civile convivenza.
Perfino Fidel Castro lo ha ascoltato ;-)
Mitico!
I limiti che tu hai ricordato in Benedetto XVI non gli hanno impedito di portare avanti questa grande opera interiore.
Un caro saluto, Luca, e grazie per le tue osservazioni sempre stimolanti :-)
Non è Giovanni Paolo II, ma ogni epoca ha ilPpapa che ci vuole.
RispondiEliminaE in questa epoca di smarrimento, un punto fermo era ciò che ci voleva.
Lo Spirito Santo sa come operare :-)
Un abbraccio, carissima Gianna :-))