Quest’anno la primavera è arrivata un po’ in ritardo, dopo i lunghi rigori invernali; ma ora sta recuperando alla grande il tempo perduto e si sta arrampicando sulla vetta Celsius con l’agilità di un grimpeur.
Oggi è arrivata a quota 26...
Non vorrei che all'improvviso le venissero i crampi ai polpacci e sia costretta a scendere di sella. Sarebbe un bel guaio.
Ma intanto, al suo passaggio, tutto riprende vita e colore. Magari, non farebbe male un bel rifornimento d’acqua nella borraccia, vuota da un bel pezzo, o meglio ancora una bella secchiata d’acqua addosso da parte di qualche pietoso spettatore.
Stamani, con tanto sole in cielo, non potevo starmene di certo nel chiuso della città, e così mi sono fatto una bella camminata in collina, tra boschi, prati e campi.
Insieme a tanti altri fiori, compresi glicini e lillà in largo anticipo, ho visto viole dappertutto, in forte ritardo.
E allora, con tante viole, occorre fare un bel concerto. Con la viola protagonista, ovviamente.
Ascoltiamo perciò un concerto per viola di Antonio Vivaldi, in un arrangiamento synt.
È bellissimo lo stesso.
certo un Vivaldi presentato così,non dispiace. ma io sono stato attirato da come descrivi la primavera e questo tuo immagino sereno andare per colline e boschi.
RispondiEliminaCaro Antonio, Vivaldi è sempre lui, anche se il concerto per viola è stato elaborato per il sintetizzatore.
RispondiEliminaUna passeggiata in mezzo al verde e ai fiori non può che averti fatto bene.
Abbraccio.
Speriamo, a me questo Vivaldi non è che ...non dico nulla..ciao Amicus..
RispondiEliminatorna a casa..a riportare un po di equilibrio..
ciao Nell.
Carissimo Luca, la primavera, quando è bella, fa davvero rinascere nello spirito, oltre che nel fisico.
RispondiEliminaLa musica di Vivaldi esprime questa gioia interiore... ;-))
Grazie per i tuoi apprezzamenti :-)
Un grande abbraccio anche a te, mia cara Gianna :-))
RispondiEliminaHo visto il tuo post, e non ho potuto fare a meno di dedicarti un pensiero, nonostante l'ora tarda e la stanchezza ;-)
Complimenti per i quattro anni del tuo blog :-))
Mia cara Nell, non seguo più (se non di sfuggita) il sito a cui ti riferisci.
RispondiEliminaNon credo di poter ritornare. Purtroppo ci sono impegni cui non posso derogare.
Sono sicuro che te la caverai benissimo, anche senza di me ;-)
Un grande abbraccio, e tutta la mia stima :-)
Amicus