La festa di S. Giuseppe mi “obbliga” anzitutto a fare gli auguri a tutti coloro che portano questo nome.
In particolare voglio ricordarne alcuni che fanno o hanno fatto onore a questo nome familiare e impegnativo
Comincio “dal nome del Padre”, come si dice in Toscana quando si inizia a fare una cosa di un certo impegno.
Il “Padre” in questo caso è il Papa, Benedetto XVI, che ha il nome di battesimo Joseph. Il mio augurio, perché continui a custodire con vigile e premurosa attenzione la Chiesa di Cristo, come fece S. Giuseppe con la Santa Famiglia.
Gli metto accanto un Giuseppe che invece della Chiesa e dei preti ne avrebbe fatto un sol boccone, ma è stato un padre fondatore dell’Italia unita: l' “eroe dei due mondi” Giuseppe Garibaldi. Speriamo che sia un eroe anche nell’altro mondo, quello in cui non credeva.
Va il mio pensiero con le ali dorate a uno che l’unità d’Italia l’ha fatta invece, e meglio, con le note del pentagramma: Giuseppe Verdi. E non solo l’unità d’Italia. La sua musica spazia ancora in ogni angolo del mondo, ed ha raggiunto il sublime nella "Messa di Requiem". Lui era un uomo che nella vita eterna ci credeva davvero.
Tra i nomi di Giuseppe, al femminile, mi piace ricordarne uno forse dei meno noti, ma non per questo meno importante: S. Giuseppina Bakhita (1869-8 febbraio 1947) che, “nata nella regione del Darfur in Sudan, fu rapita bambina e, venduta più volte nei mercati africani di schiavi, patì una crudele schiavitù; resa, infine, libera, a Venezia divenne cristiana e religiosa presso le Figlie della Carità e passò il resto della sua vita in Cristo nella città di Schio nel territorio di Vicenza prodigandosi per tutti” (Martirologio Romano). Lei sì che ha fatto onore al suo nome!
Chi invece l’ha disonorato è un certo Iosif Vissarionovic, in arte Stalin. E poi dicono che l’ateismo rende liberi...
Buon Onomastico a chi porta il nome di Giuseppe e Giuseppa, con tutte le varianti e in tutte le lingue!
E auguri ai papà!
Non conoscevo S. Giuseppina Bakhita,da te c'è sempre da imparare molto Antonio.
RispondiEliminaGran bel post, come sempre.
Abbraccio carissimo.
Grazie delle belle parole, e un grande abbraccio, carissima Gianna :-)
RispondiEliminaAntonio
Sposo di colei che sarebbe stata Madre del Verbo fatto carne, Giuseppe è stato prescelto come “guardiano della parola”. Eppure non ci è giunta nessuna sua parola: ha servito in silenzio, obbedendo al Verbo, a lui rivelato dagli angeli in sogno, e, in seguito, nella realtà, dalle parole e dalla vita stessa di Gesù.
RispondiEliminaciao
luisa
È vero, nessuna parola di Giuseppe è riportata nei Vangeli; ma come hai detto, carissima Luisa, ha parlato con i fatti, con la vita.
RispondiEliminaUn affettuoso saluto :-)
Antonio