A parte lo share di ascolti, che spesso è inversamente proporzionale al valore dello spettacolo, il Festival di Sanremo 2012 passa nel dimenticatoio (come tanti altri negli ultimi decenni) senza lasciare niente da tramandare ai posteri; solo farfalline, "nude look" e sermoncini.
Di bella musica se n’è sentita pochina.
Mi rifaccio perciò l’orecchio con “Mattinata”, dalla “Cavalleria Rusticana” (1890) di Pietro Mascagni ((1863-1945).
È il canto di apertura dell’opera, a sipario chiuso; una dichiarazione di amore di Turiddu per Lola.
Un amore malandrino, che si concluderà tragicamente, come lo stesso Turiddu sembra presagire, nel vivido linguaggio siciliano in cui il brano è scritto.
Il canto è così bello, che dà colore ad un dopo festival deprimente.
Tanto più che il tenore è l'ineguagliabile Mario Del Monaco.
Buona mattinata a tutti, e buon fine carnevale!
"O Lola ch'ai di latti la cammisa | sì bianca e russa comu la cirasa, | quannu t'affacci fai la vucca a risa, | biatu cui ti dà lu primu vasu! | 'Ntra la porta tua lu sangu è sparsu, | e nun me mporta si ce muoro accisu... | E s'iddu muoru e vaju mparadisu | si nun ce truovu a ttia, mancu ce trasu."
(G. Targioni-Tozzetti)
O Lola, che hai di latte la camicia, sei bianca e rossa come una ciliegia; quando t'affacci e atteggi la bocca al riso, beato chi ti dà il primo bacio! Dietro la tua soglia è sparso il sangue, ma non me ne importa se muoio ucciso... E se io muoio e vado in paradiso, se non ci trovo te, nemmeno ci voglio entrare.
se muoio andrò in Paradiso, ma se non ci sei tu no ci vado neanch'io. quando la passione dell'Amore va al di là del bene e del male
RispondiEliminaProprio così;-) Una passione travolgente, che va al di là di tutto...
RispondiEliminaPurtroppo, con tutte le sue drammatiche conseguenze.
Un caro saluto, mio caro Luca :-)
Buon tutto a te, Antonio.
RispondiEliminaIo sono innamorata dell'amore.
:-)) O Lola... ;-)
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