Verrà Natale ancora
e parlerà
di pace e di cieli stellati
Un uomo cerca un giaciglio
in un angolo della stazione
ferroviaria
Una donna si butta via
lungo una strada
buia
Verrà Natale
tra vetrine colorate
e occhi spenti
Verrà
ancora
ostinatamente
Amicusplato
Crediamoci fermamente, Antonio.
RispondiEliminaHo pubblicato i tuoi versi.
Abbraccio infinito.
Ho visto, carissima Gianna, e mi ha fatto molto piacere :-)
EliminaUn grande abbraccio anche a te, e.... avanti con le poesie natalizie :-)
Carissimo Amicusplato,
RispondiEliminaun post così significativo e breve
è un calarsi nel profondo...
luogo in cui l'uomo non è più abituato ad andare.
Oggi andando alla Santa Messa, mi si è avvicinato un ragazzo africano, mi chiedeva dei soldi e poi subito l'altro e l'uno mandava via l'altro ma li ho tranquillizzati dando nelle mani di uno per entrambi.
La strada è sempre più piena di poveri, a volte mi lascio delle monete in tasca, per donarle e penso a Filippo nel Vangelo con quei pochi pani... che non bastano.
Penso a mio marito che risparmia non comperandosi neanche il giornale che tanto ama leggere ma... poi ricordo la mia preghiera a Gesù... dammi chi vuoi tu.
Così donando le monete, li guardo negli occhi e dico a voce: che Dio vi benedica! poichè è solo Lui buono.
Un'abbraccio
Molti di quegli africani, quando si dà loro qualcosa, dicono proprio la frase che tu hai detto loro: God bless you (Dio ti benedica).
EliminaCarissima Terry, grazie della tua testimonianza e delle tue riflessioni :-) E buon proseguimento verso il Natale :-))