Oggi è la festa di S. Lucia, la santa dagli occhi bellissimi, che sacrificò la sua vita piuttosto che cedere al male.
Santa Lucia, la giovane martire siracusana, ha unificato in
questa festa l’Europa, dalla Sicilia alla Svezia, dal sole del Mediterraneo
alle nevi dell’ultima Thule.
Suggestive le celebrazioni nei paesi nordici, in particolare
nei paesi scandinavi, oltre che ovviamente in Sicilia.
Anche l’antica melodia napoletana del canto “Santa Lucia” ha
contribuito a unificare popoli e nazioni, superando barriere geografiche e
religiose.
Chiediamo a S. Lucia il dono di una buona vista, di cui è
patrona, e con essa, il “miracolo” di un’Europa un po’ più unita.
C’è bisogno di entrambe le cose.
Mi associo alla tua bella preghiera, Antonio.
RispondiEliminaAbbraccio caldo, qui siamo sotto zero.
Un pensiero devoto a S. Lucia è sempre necessario...
EliminaUn abbraccio anche a te, cara Gianna :-)
Buongiorno Amicusplato,
RispondiEliminapasso per ringraziarti anche qui del gentile commento che hai voluto apporre ai miei (modesti) versi.
Un cordiale saluto e a rileggerci!
P.S.
A proposito di S. Lucia, io mi chiamo anche Lucio, perché sono nato il 13 dicembre. ^_*
La modestia è la virtù dei migliori, carissimo "Lucio", Nigel ;-)
EliminaHai composto una poesia sul Natale veramente bella, come del resto in altre occasioni in cui ho avuto modo di leggerti.
I miei complimenti di nuovo, e grazie a te del tuo saluto qui :-)
A rileggerci, e auguri per l'onomastico!
Un caro saluto :-)
Caro Antonio, hai ancora commenti alla tua poesia natalizia.
RispondiEliminaDolce notte.
Grazie dell'informazione, carissima Gianna :-)
EliminaE così ho colto l'occasione anche per commentare altre bellissime poesie del tuo blog, che finora non avevo avuto modo di leggere...
Buona notte anche a te :-))