lunedì 23 settembre 2013

L'equinozio mi ispira
















L’equinozio mi ispira.

Questa giornata così unica, anzi duplice (primavera e autunno), mi dà sempre una carica positiva.

Anzitutto mi fa pensare alla equa distribuzione della terra. Non riescono a farla i governi e le organizzazioni internazionali. Ci riesce “Messer lo frate Sole”, distribuendo 12 ore di luce e 12 ore di black out,  sia nel territorio della Russia, il più vasto del pianeta, come in quello di un’isoletta sperduta nell’oceano. Il giusto mezzo per tutti.

Equinozio significa anche equilibrio; un equilibrio che dovrebbe invitare tutti gli abitanti del pianeta a ricercare una linea di conciliazione tra forze diverse e opposte. Ma proprio in questi ultimi due giorni, due orrendi attentati hanno insanguinato il Kenya e il Pakistan. Il fanatismo islamista continua imperterrito il suo lungo inverno di atrocità e di barbarie. L’equinozio (di primavera) non è ancora spuntato per certa gente.  

Equinozio è perfezione dell’ordine. In un mondo caotico e disordinato, in cui tutto è diventato opinabile e confuso, ecco che spunta tagliente come una lama il giorno perfetto, il giorno delle idee chiare e distinte: la luce da una parte, il buio dall’altra; il bene di qua, il male di là; la ragione distinta  dal torto, la verità dall’errore.
Un giorno salomonico, cartesiano, non politicizzato.

Infine, l’Equinozio mi fa pensare a Equitalia. Solo nel nome, ovviamente. Per il resto, meglio un pudico silenzio. Anzi, un sorriso; umoristico, ovviamente.


4 commenti:

  1. Risposte
    1. Ha il fascino dell'infinito... ;-)

      Ciao, carissimo Luca!

      Elimina
  2. Che bella temperatura in questo periodo, caro Antonio.

    Ci si può abbracciare, senza sudare...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Invece di un equinozio, sembra il solstizio d'estate :-)

      Giornate bellissime nel meteo :-) Speriamo che siano di buon auspicio anche per noi tutti, carissima Gianna ;-)

      Un grande e caloroso abbraccio :-)

      Elimina